L’innovazione è il frutto di un dialogo continuo tra passato e futuro, una “metamorfosi” che collega cultura e impresa per disegnare nuovi orizzonti. Ieri sera presso la Biblioteca Nazionale Braidense, si è tenuto l’evento “Metamorfosi: un dialogo sull’innovazione” promosso da Museimpresa, Pinacoteca di Brera e I Centenari.
L’incontro ha ospitato protagonisti del panorama culturale e imprenditoriale italiano, con interventi volti a esplorare come le idee possano nascere dall’equilibrio tra tradizione e progresso, sviluppando un’innovazione che intreccia passato, presente e futuro. Tra i partecipanti, Ugo Cilento, Presidente de “I Centenari”, Angelo Crespi, Direttore Generale della Pinacoteca di Brera, Francesca Molteni, autrice e regista di Muse Factory of Projects, e Antonio Calabrò, Presidente di Museimpresa.
“Questo incontro rappresenta un momento importante e necessario per la cultura d’impresa e soprattutto per le Aziende Storiche Centenarie, esempio di resistenza e resilienza dettate dalla passione per il proprio lavoro e dalla capacità di affrontare il cambiamento senza timore di osare ma restando fedeli alle proprie radici. È la capacità di evolversi che trasforma la storia in futuro. Ritrovarci poi nella Pinacoteca di Brera, cuore pulsante della cultura milanese, ben si sposa con le storie delle Aziende Centenarie, sempre aperte al confronto, al dialogo e alle sinergie positive” afferma Ugo Cilento, Presidente “I Centenari”.
Dichiara il Direttore Generale della Pinacoteca di Brera, Angelo Crespi: “Sono convinto che il tema dell’innovazione sia centrale anche per i musei, poiché non può esistere conservazione del patrimonio senza il supporto della scienza e della tecnica. Ed è per questo che è mio desiderio riportare dentro la Grande Brera i temi della ricerca e della scienza, per esempio con un progetto che mi sta a cuore come quello del Laboratorio di chimica per la diagnostica dei beni culturali, in collaborazione con l’Istituto Lombardo – Accademia di Scienze e Lettere”.
“Di generazione in generazione, si tramandano storie, valori, esperienze, una visione dei fini da perseguire, per disegnare un futuro più degno di lode. Sono queste le imprese generative, un Paese vivo e vitale che mira all’eccellenza, assecondando specializzazioni e vocazioni, parte integrante della cultura e dell’evoluzione della bellezza italiana. Tutte da raccontare” aggiunge Francesca Molteni, autrice e regista, Muse Factory of Projects.
Conclude il Presidente di Museimpresa, Antonio Calabrò: “Negli archivi e nei musei delle imprese italiane è custodito e raccontato il patrimonio della sapienza manifatturiera e della qualità dei servizi, ancora oggi motore di sviluppo sostenibile e cardine d’una diffusa cultura economica, sociale e civile. E sono proprio gli archivi e i musei d’azienda a lavorare sulla custodia della memoria come leva di consapevolezza storica e di rilancio dei valori delle imprese. Luoghi ponte tra passato e futuro, dove si incrociano competenze e conoscenze, si definiscono sistemi di relazione tra le persone, si crea innovazione, nascono nuovi materiali e nuovi brevetti. Nei musei e negli archivi d’impresa è raccontata la storia passata, senza nostalgie, ma come motore di trasformazione. L’identità delle imprese italiane, infatti, dimostra che si può innovare senza mai perdere di vista la tradizione e anzi facendo proprio della tradizione una leva robusta della competitività e del cambiamento”.
“Metamorfosi” si è rivelato una straordinaria occasione di riflessione su come il patrimonio culturale e imprenditoriale possa continuare a rinnovarsi, mantenendo vive le proprie radici e generando nuovi spazi di crescita e innovazione.
Museimpresa
Museimpresa, l’Associazione Italiana degli Archivi e dei Musei d’Impresa, fondata nel 2001 per iniziativa di Assolombarda e Confindustria, riunisce musei e archivi di oltre centoquaranta imprese italiane, accomunate dall’idea che le aziende, le fabbriche, le società di servizi siano luoghi dove il passato e il futuro s’incontrano e in cui la cultura d’impresa, tra testimonianza e innovazione sia un asset fondamentale di competitività.
I Centenari
Nata nel 2001 per volontà di alcune imprese storiche secolari, l’Associazione Aziende Storiche Familiari Italiane I Centenari è un incubatore di valori di uomini e donne discendenti di dinastie imprenditoriali ultracentenarie, la cui storia aziendale sia attestata da documenti originali dell’epoca. Longevità ed appartenenza alla stessa famiglia è la combinazione che ha garantito a queste aziende di eccellere, rendendole nel tempo un modello sano di fare impresa.