Martino Midali ha sfilato nella cantina della Monaca di Monza, ex sede del convento.
Tra gli ospiti intervenuti, anche Iva Zanicchi.
Storia e tradizione tutta italiana all’insegna dell’eccellenza per la sfilata che il brand ha tenuto nella suggestiva location mettendo in dialogo i suoi abiti con l’essenza del luogo e facendoli indossare, in passerella, da donne comuni.
Monza, ottobre 2023. Martino Midali ha portato la moda nel cuore della storia e della letteratura italiana con una sfilata organizzata nelle cantine monzesi dell’head quarter di Gruppo Meregalli, nella serata di giovedì 5 ottobre. Una location più che suggestiva in quanto la sede dell’azienda leader nella distribuzione dei vini e dei distillati poggia sulle fondamenta dell’antico convento nel quale ha dimorato la Monaca raccontata dal Manzoni e le cui cantine hanno conservato la struttura originale del XVmo secolo.
Proprio in una di queste sale sotterranee, la Nabucodonosor, in cui sono custodite prestigiose bottiglie di Gruppo Meregalli, Martino Midali ha scelto di proseguire nel suo racconto tutto al femminile inserendolo in un contesto originale, autenticamente italiano e storicamente impattante, coinvolgendo quelle donne che scelgono la sua firma, giorno dopo giorno. Perché è proprio l’essenza democratica della moda la chiave di lettura dello stile Midali, in cui il rispetto per ogni tipo di fisicità non prescinde da un’eleganza urbana e versatile, che segue le tendenze senza snaturare il suo riconoscibile dna.
E sono state le donne di Martino Midali, 24 modelle non professioniste, a calcare la speciale passerella tra le volte di antichi mattoni della cantina e le botti custodi dell’oro nero in un’interpretazione originale della collezione FW 23 del brand. Un gioco di forme e sovrapposizioni in cui il layering ha fatto da filo conduttore muovendosi in un universo di maglie e di suggestioni etniche amplificate dalle sfumature cromatiche degli abiti tunica e degli outfit multistrato. Qui un alternarsi di maglie, di giacche, di capispalla strutturati accompagnati da pantaloni e gonne morbide ha dato il ritmo a forme fluide e intrecci di filati, in un percorso suggestivo le cui tinte erano in dialogo con l’ambiente circostante.
Tra i numerosi ospiti che hanno assistito alla sfilata Iva Zanicchi, da sempre interprete prediletta della femminilità secondo Martino Midali che, anche in quest’occasione, non ha rinunciato a indossare un look del brand.