Un salto nella tradizione più profonda, che riporta i due fondatori dell’Osteria, Maurilio Garola e Paolo Dalla Mora, a esser bambini: sono i pranzi del weekend dedicati al bollito misto all’Osteria Campamac di Barbaresco.
Dopo le ultime misure del governo, che prevedono la chiusura delle attività ristorative alle 18.00, Campamac pensa al domani, partendo da ieri: “Da piccoli ci si svegliava alle 4, alle 8 del mattino era già ora di pranzo e alle 2 di pomeriggio si cenava.
E poi tutti a letto con le galline” racconta Maurilio Garola, chef stellato da 23 anni, riferimento della cucina di Langa. “E allora ecco l’idea di riscoprire la vecchia tradizione della colazione con il bollito misto piemontese, ma al mattino, rituale già divenuto mito alla Fiera Del Bue Grasso di Carrù, il primo giovedì di dicembre di ogni anno”.
Le cucine dell’Osteria Campamac di Barbaresco accenderanno i fornelli già alle 7.00 del mattino fino alle 18 da sabato 31 Ottobre fino all’ 8 dicembre, una grande maratona no stop dedicata al bollito. Così tutti i sabati e le domeniche, con i tagli delle carni dei macellai delle Langhe, si rifà un tuffo nella tradizione del dopoguerra, con una colazione a base di fassona battuta al coltello, carrello dei bolliti, plin con il Barbaresco, il tartufo bianco al prezzo del mercato di Alba e quenelle al Gianduia. (ANSA).