Nancy Brilli Chiara Noschese – regia di Leo Muscato
Due sorelle gemelle in contrasto tra loro, come due pianeti opposti nello stesso emisfero emotivo.
Anemone, sensuale e irriverente, che aderisce ad ogni dettaglio della vita con vigoroso entusiasmo; e il suo opposto, Ortensia, uccello notturno, irsuta e rabbiosa creatura in cerca di una perenne rivincita.
Le due per un gioco scenico si rivolgono alla stessa terapeuta dell’occulto e svuotano il serbatoio di un amore solido come l’odio. Ed è come carburante che si incendia provocando fiamme teatrali ustionanti, sotto una grandinata di risate. In realtà la Manola del titolo, perennemente invocata dalle due sorelle, interlocutore mitico e invisibile, non è altro che la quarta parete teatrale sfondata dal fiume di parole che Anemone e Ortensia rivolgono alla loro squinternata coscienza attraverso un girotondo di specchi, evocazioni, malintesi, rivalse canzonatorie.
Una maratona impudica e commovente, che svela l’intimità femminile in tutte le sue scaglie.
Come serpenti storditi le due finiranno per fare la muta e infilarsi nella pelle dell’altra, sbagliando per l’ennesima volta tutto. Perché un equivoco perenne le insegue nell’inadeguatezza dei loro ruoli esistenziali.
Un testo sfrenato che prevede due interpreti formidabili per una prova circense senza rete. Ma che invoca l’umano in ogni sua singola cellula teatrale.
Margaret Mazzantini
Margaret Mazzantini, scrittrice e attrice, dopo il diploma all’Accademia di Arte Drammatica di Roma, ha esordito a teatro nell’Ifigenia in Tauride di Goethe. Tra le sue interpretazioni teatrali si ricordano in particolare i ruoli sostenuti in Le tre sorelle (1984-85), Antigone (1986), Colpi bassi (1994). Attiva anche nel cinema, ha partecipato a numerosi film tra i quali L’assassina(1989), Festival (1996), Libero Burro (1999), Il barbiere di Rio (1996). Figlia dello scrittore Carlo (1925-2006), si è dedicata dagli anni Novanta alla narrativa, scrivendo romanzi in cui indaga con sensibilità la complessità dei rapporti interpersonali e l’inestricabile intreccio tra le vicende private, il passato e la storia. Il primo romanzo, Il catino di zinco (1994) le è valso il premio Selezione Campiello; sono poi seguiti: Non ti muovere (2001, Premio Strega, da cui nel 2004 il marito S. Castellitto ha tratto il film omonimo); Zorro (2002); Venuto al mondo (2008); entrambi nel 2011, Nessuno si salva da solo e Mare al mattino; Splendore (2013). Ha anche realizzato testi teatrali – tra cui Manola (1995) interpretato da lei stessa assieme a Nancy Brilli (nel 1998 il testo viene pubblicato da Mondadori in forma di romanzo) – e diverse sceneggiature. Oltre a quelle dei tre film tratti dai suoi romanzi, ne ha anche scritte originali per il cinema. Libero Burro (1999) è il primo film di Castellitto dietro la macchina da presa. Mazzantini ha contribuito alla sceneggiatura e recita accanto al marito insieme a Michel Piccoli e Chiara Mastroianni. Poi è stata la volta di La bellezza del somaro (2010). Fortunata (2017) ha ottenuto 6 candidature e vinto 3 Nastri d’Argento, 4 candidature e vinto un premio ai David di Donatello. L’ultima fatica, scritta a quattro mani, è Il materiale emotivo (2021).
Scoperta dal regista Squitieri nel film Claretta, Nancy Brilli inizia in teatro al fianco di Montesano nella commedia musicale di Garinei e Giovannini Se il tempo fosse un gambero. Fra gli altri spettacoli ricordiamo Il presente prossimo venturo di Ayckbourn, The blue room di Hare, Nina, Manola, La locandiera e il recente A che servono gli uomini, regia di Wertmüller. Al cinema, dopo aver interpretato horror come Dèmoni 2… L’incubo ritorna (scritto da D. Argento) e Sotto il ristorante cinese di B. Bozzetto, ha fatto parte dei fortunati Compagni di scuola di Verdone, Piccoli equivoci di R. Tognazzi, per il quale è stata premiata con un David di Donatello e con un Nastro d’Argento, e Italia – Germania 4-3 di Barzini. Ha ricevuto notevole successo di pubblico con serie tv come Papà prende moglie, Commesse, Il bello delle donne e Matrimoni e altre follie. Recentemente ha partecipato a film di successo, come Febbre da cavallo, Natale in crociera, Un’estate al mare, Ex, La vita è una cosa meravigliosa, Maschi contro femmine, Femmine contro maschi, Sapore di te, Se mi vuoi bene.
Chiara Noschese Nella commedia musicale ricordiamo le sue interpretazioni in Aggiungi un posto a tavola e Alleluja brava gente, Cantando sotto la pioggia, Sette spose per sette fratelli, Le notti di Cabiria. Nella prosa ricordiamo Due partite di Cristina Comencini, La grande truffa e Inferno in diretta con la regia di Barbareschi e Il caso di Alessandro e Maria, scritto da Giorgio Gaber e Sandro Luporini. Al cinema da ricordare i film L’albero delle pere e Questioni di cuore di Francesca Archibugi, Condominio di Felice Farina, Bruno aspetta in macchina di Duccio Camerini, Io no spik inglish di Carlo Vanzina. In televisione le fiction Dio vede e provvede e Linda e il brigadiere e le trasmissioni Ciao Week-end, Club ‘92 (accanto a Giancarlo Magalli e Gigi Proietti). Nel 2010 è Donna nel musical Mamma Mia!. Nel 2011 direttore del cast e acting coach per il musical Sister Act. Casting director e regista associato per La febbre del sabato sera. Debutta nella regia teatrale con Affari di cuore con Mariangela D’abbraccio, cui segue Tres di Juan Carlos Rubio e, al Festival di Spoleto, Cercando segnali d’amore, con Luca Barbareschi. Nel 2013 partecipa al varietà di RAI 1 Tale e Quale Show e poi nello show Forte, forte, forte. Al Nazionale di Milano è in tempi recenti regista di numerosi musical, come The Blues Legend, Footloose, Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie, Flashdance, Pinocchio, Cuor Connesso, Chorus Line, Balliamo Sul Mondo, Singing in the rain. Tra i premi ricevuti: il premio Anna Magnani, il premio Persefone, il premio Flaiano.
Durata spettacolo: 1h e 30min (senza intervallo)
€25 Intero / €19 Senior / €12 Giovani(25)