Sopralluogo dell’assessore regionale alla Protezione civile, questo pomeriggio, a Gessate e Bellinzago Lombardo, centri duramente colpiti dal maltempo che ha portato all’esondazione dei torrenti Trobbia e Molgora e del Naviglio Martesana.
Già da questa mattina a Gessate è attiva l’unità di crisi locale per il coordinamento delle risorse disponibili per gli interventi sul territorio.
“La Protezione civile sta lavorando senza sosta – ha affermato l’assessore – insieme ai vigili del fuoco, alle forze dell’ordine e a tutti gli operatori per sostenere le comunità messe a dura prova dall’alluvione. A Gessate e Bellinzago, in particolare, sono arrivate le squadre con le pompe idrovore ad alta capacità dei gruppi dell’Associazione nazionale alpini della Colonna Mobile Regionale che hanno raggiunto le altre squadre della Colonna Mobile Città Metropolitana già sul posto”.
Durante il sopralluogo l’assessore insieme al Direttore generale Sicurezza e Protezione civile di Regione Lombardia Alberto Cigliano, ha incontrato i sindaci di Gessate, di Bellinzago e di Masate, i carabinieri, i vigili del fuoco, i volontari della Protezione civile e ha supportato i Comuni nell’allestimento del Centro operativo comunale.
“Oggi – ha aggiunto l’assessore regionale alla Protezione civile – abbiamo portato la nostra solidarietà alle comunità che hanno subito i danni dell’alluvione nell’area a Est di Milano. La centrale operativa della Protezione civile continua a monitorare costantemente la situazione su tutto il territorio regionale ed è pronta ad attivare ulteriori squadre per gli interventi che si renderanno necessari”.
“Tra ieri ed oggi, su 9 province lombarde – ha concluso – sono stati attivati 630 volontari, ai quali si aggiungono quelli inviati direttamente dai Comuni. Complessivamente, abbiamo oltre 700 volontari di Protezione civile impegnati sul territorio. A tutti loro va il mio ringraziamento di cuore per l’impegno instancabile e per la dedizione dimostrata anche in questa occasione”.