Nell’area di Milano la metà dei pazienti ha meno di 44 anni
La Commissione Europea (CE) approva mirikizumab di Lilly per il trattamento della malattia di Crohn in fase attiva da moderata a grave nei pazienti adulti
Mirikizumab, già approvato per il trattamento della Colite Ulcerosa, rappresenta per i pazienti con malattia di Crohn un’opzione terapeutica in grado di fornire un controllo della malattia a lungo termine e offrire sollievo dai sintomi più impattanti, tra i quali l’urgenza intestinale.
Il trattamento colpisce selettivamente la subunità p19 di IL-23 che svolge un ruolo cruciale nell’infiammazione correlata alla malattia di Crohn, Malattia Infiammatoria Cronica Intestinale (MICI) che in Italia colpisce circa 100 mila persone.
Armuzzi, Istituto Clinico Humanitas, Rozzano: necessari trattamenti target per le persone che vivono con malattia di Crohn – circa 17.000 nella sola Lombardia – che possano rappresentare una svolta nella gestione della malattia e della sintomatologia
VIVID-1 è il primo studio sulla malattia di Crohn a mostrare benefici nel difficile trattamento del sintomo dell’urgenza intestinale, utilizzando una scala incentrata sul paziente
L’approvazione di mirikizumab per la malattia di Crohn riflette l’impegno continuo di Lilly nel migliorare la qualità di vita delle persone che vivono con Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali