SOLO ROMA, MILANO, TORINO E NAPOLI FANNO PEGGIO, E’ ALLARME FAMIGLIE
IL CODACONS: NECESSARIO VERIFICARE OGNI VOCE DI SPESA TRA CUI BOLLETTE E TRIBUTI PER EVITARE RINCARI E RICHIESTE DI PAGAMENTO ILLEGITTIME.Cronaca Brescia: l’inflazione si «mangia» oltre due miliardi di euro in provincia di Brescia. Il territorio risulta uno dei più esposti a livello nazionale per quanto riguarda l’erosione dei risparmi, a causa dell’elevato grado di ricchezza: Brescia si trova al quinto posto nazionale con una perdita di 2,24 miliardi di euro, subito dopo grandi metropoli come Roma (che guida la classifica con la perdita di 7,42 miliardi), Milano (-7,39 mld), Torino (-3,85 mld) e Napoli, che «bruciano» 3,33 miliardi di euro.
A pagare il conto più salato sono le famiglie residenti nelle grandi città, dove il caro vita si fa sentire maggiormente e l’aumento dei tassi di interesse sui depositi coprirà solo in minima parte quello che le famiglie italiane e bresciane hanno perso in questi mesi di inflazione galoppante.
Il Codacons: “E’ necessario verificare che oltre all’inflazione non ricada sulle famiglie il costo di fatture o bollette non dovute, tasse prescritte, richieste di pagamento illegittime. Per scongiurare ciò è necessario monitorare ogni pretesa economica alla fonte e calcolare ogni importo richiesto al fine eliminare richieste di pagamento illegittime”.