Le elezioni europee sono già cominciate, si vota dal 6 al 9 giugno in tutta Europa e in Italia, votiamo oggi, sabato 8 e domenica 9 giugno, in cinque circoscrizioni. Il voto è una conquista della democrazia, del sacrificio di donne e uomini che hanno lottato per la libertà dei loro Paesi e territori e, quando si viene eletti, dovrebbe essere palese l’impegno a lavorare nel Parlamento, con tutte le possibilità di proporre e legiferare, non diventando solo elemento di rappresentanza del voto proporzionale o una conquista personale.
Le urne saranno aperte dalle 15.00 alle 23.00 di sabato 8 giugno 2024 e dalle 7.00 alle 23.00 di domenica 9 giugno 2024, orario dopo il quale inizierà lo spoglio elettorale.
L’importanza del voto e da dove arriva:
Ogni cinque anni i cittadini dell’Unione Europea votano per il rinnovo dei membri del Parlamento europeo. Nel 2014 saranno 720 (in carica per 5 anni), ovvero 15 in più rispetto all’ultima tornata del 2019, e questo in base al principio della proporzionalità degressiva. (Prima delle elezioni del Parlamento Europeo, si concorda il numero di eurodeputati che verranno eletti in ogni Paese dell’Unione). Il nostro Paese è il terzo per grandezza e ne dovrà eleggere 76. Con questo sistema elettorale, il numero di deputati eletti da un partito politico, è proporzionale al numero di voti che riceve.
Il Parlamento Europeo è l’unica istituzione dell’UE eletta direttamente dai cittadini e sono eletti i gruppi politici. Gli europarlamentari, una volta eletti, aderiscono a un determinato gruppo politico sovranazionale a seconda dell’ideologia politica.
Il Parlamento, può chiedere alla Commissione europea di presentare proposte legislative, approva o boccia leggi presentate da quest’ultima e propone anche degli emendamenti.
Potranno votare tutti i cittadini che hanno compiuto 18 anni, italiani o di un altro Paese dell’UE che però hanno residenza in Italia e i cittadini italiani residenti all’estero
Le aree di competenza sono divise per commissioni, che sono 20: Diritti umani, Lavoro, Difesa e Commercio internazionale, sono solo alcune.
Il Parlamento europeo è uno strumento attraverso cui i cittadini europei possono partecipare alla vita legislativa dell’Unione Europea e chiedere ai candidati il controllo dell’operato degli altri organi dell’UE, soprattutto la Commissione Europea, con la rappresentanza dei propri interessi.
Attualmente il numero più alto dei parlamentari è rappresentato dalla Germania con 96 eurodeputati, mentre il minimo per qualsiasi Paese è di 6. Ogni Paese gestisce le elezioni in modo autonomo, rispettando però dei principi comuni: ogni cittadino può votare solo una volta, le elezioni si svolgono da giovedì a domenica per quattro giorni, se un cittadino risiede in un altro Paese dell’UE può votare e anche candidarsi alle elezioni nel Paese di residenza.
Nel Parlamento Europeo al momento sono presenti 7 gruppi politici: Gruppo del Partito Popolare europeo (Democratici cristiani), Gruppo dell’Alleanza progressista di Socialisti e Democratici, Renew Europe, Gruppo dei Verdi/Alleanza libera europea, Gruppo dei Conservatori e Riformisti europei, Gruppo Identità e Democrazia, gruppo della Sinistra al Parlamento europeo – GUE/NGL.
In Italia ci sono cinque circoscrizioni elettorali europee in cui sarà possibile votare: ognuna include varie regioni e ha un determinato numero di seggi elettorali a seconda della popolazione residente. Le circoscrizioni in questione sono: Nord Occidentale, Nord Orientale, Centrale, Meridionale e Insulare. Gli elettori sceglieranno i candidati presenti nelle proprie liste circoscrizionali, che saranno quindi diversi a seconda della circoscrizione territoriale di residenza. Questo significa che, ad esempio, i candidati alla circoscrizione Sud di una determinata lista non saranno gli stessi della circoscrizione Nord-Est.
Buon voto a tutte e a tutti. Esercitiamo il nostro diritto che è anche un dovere…