Presentato questa mattina all’Utr di Lecco l’Avviso Unico della Cultura 2024 alla presenza dell’assessore regionale alla Cultura Francesca Caruso, e del consigliere regionale Giacomo Zamperini. L’iniziativa è sostenuta da Regione Lombardia con un finanziamento da 5,6 milioni di euro.
“Con questo bando – ha dichiarato l’assessore Caruso -che sarà aperto da mercoledì 3 a martedì 23 aprile, intendiamo supportare iniziative meritevoli che vadano a valorizzare il nostro immenso patrimonio culturale. Vogliamo coinvolgere fasce sempre più ampie della popolazione agevolando la diffusione della cultura anche nelle aree che presentano un’offerta limitata”.
“Per questo – ha aggiunto – abbiamo deciso di creare un’unica grande misura per tutti gli attori del settore. Regione Lombardia è concretamente vicina a chi fa cultura. Ringrazio gli organizzatori dell’evento per aver coinvolto numerosi luoghi e istituzioni lecchesi impegnati della promozione culturale di questo splendido territorio”.
Ai contributi regionali possono accedere, attraverso un avviso unico per la selezione di progetti, un’ampia platea di soggetti. Vale a dire Comuni, Comunità montane, Unioni di Comuni, Province, Città Metropolitana e Consorzi tra amministrazioni locali lombarde, enti, associazioni, fondazioni e altri soggetti di diritto privato che operino in ambito culturale senza fine di lucro.
Nello specifico, le risorse per la concessione dei fondi ammontano complessivamente a 5.661.000 euro, suddivisi in diversi ambiti:
– 1.080.000 euro per la concessione dei contributi di promozione educativa e culturale;
– 2.320.000 euro per la concessione di contributi a favore di istituti e luoghi della cultura (biblioteche e archivi storici, musei, patrimonio immateriale, riconoscimenti Unesco, aree e parchi archeologici non statali, itinerari culturali, cammini e patrimonio culturale diffuso);
– 800.000 euro per la concessione di contributi per la promozione dello spettacolo dal vivo e del cinema;
– 1.461.000 euro per la concessione di contributi ai soggetti partecipati da Regione Lombardia.