Partiamo con la prima delle “interviste europee”, nelle quali gazzettadellalombardia, gazzettadimilano e milanosostenibile, daranno un prestigioso spazio alle candidate e i candidati, per esprimere le loro idee, proposte e progetti, con la candidatura in Europa, per le elezioni dell’8 e 9 giugno prossimi, per Parlamento.
Maria Angela Danzì, è la nostra protagonista di oggi, ed candidata per 𝐢𝐥 𝐌𝐨𝐕𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝟓 𝐒𝐭𝐞𝐥𝐥𝐞, nel collegio nord-ovest (Lombardia, Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta) con lo slogan #LItaliaCheConta.
Con vero entusiasmo e impegno, Maria Angela Danzì, si racconta: “Sono davvero orgogliosa e riconoscente della mia candidatura proposta dal Presidente Giuseppe Conte, che ringrazio per avermi voluta nel suo “listino”. Ero ad Alba e stavo guardando di nuovo il docufilm “Erasmus a Gaza”, quando è arrivata la notizia che sarò la capolista del Movimento 5 Stelle per l’Europa nel Collegio Nord-Ovest…
Ringrazio anche coloro che sulla piattaforma mi hanno votata. Sarà perfettibile come tutto, con il Movimento che continua ad affidare ai propri militanti la scelta ultima, che considero un grande pregio da non sottovalutare. Voglio ringraziare anche tutti coloro che in questo anno e mezzo di lavoro a Bruxelles e Strasburgo, hanno creduto in me e nell’Europa perché, come ho sempre spiegato, l’Europa non è lontana dai cittadini, anzi.
Insieme abbiamo fatto battaglie per una giusta etichettatura del tessile Made in Italy, per una qualità dei tessuti di ciascuno di noi, non solo per chi si può permettere abiti costosi; per ridurre la plastica che ci soffoca negli imballaggi e via via nella catena alimentare; per proporre modelli di sviluppo compatibili con la natura e l’ambiente e con le vocazioni dei territori.
Ho sostenuto le petizioni dei cittadini, preoccupati da decisioni e progetti calati sulle loro teste, senza nemmeno una valutazione di impatto sulle loro vite, sui mari, sui campi, sull’aria. Ho invitato oltre 200 persone a visitare il Parlamento europeo e conoscerne i meccanismi e i retroscena.
Con associazioni ambientaliste e con imprenditori sensibili, ho presentato emendamenti utili davvero nell’efficientamento energetico, nella transizione necessaria e possibile. Ho strenuamente fatto battaglia a tutela della salute pubblica, perché la salute deve essere pubblica, perché un’Europa forte davvero deve avere una propria filiera di ricerca e produzione dei farmaci necessari anche a chi è portatore di malattie rare considerate dai privati non remunerative. Ho puntato i riflettori su una piaga troppo ignorata, la salute mentale, che necessita di interventi forti, di finanziamenti, di progetti per i giovani ma anche per gli adulti. Ho smontato e continuerò a smontare le fake news che soprattutto in Italia vengono diffuse sulle cosiddette “case green” a danno dei cittadini meno abbienti, condannati a vivere in abitazioni inospitali e deprezzate.
Io non sogno un’Europa, io vivo in Europa e voglio che sia l’Europa dei popoli e delle persone, di ogni forma vivente, moderna ma non per questo inumana. Un’Europa verde e solidale. Un’Europa in pace e di pace, così come è stata pensata alla sua origine. Per me non un’utopia, ma una strategia. Per un’Europa bella e possibile.
Ho dedicato tutta la mia vita alla cura e alla difesa del bene pubblico come Segretario generale nelle pubbliche amministrazioni e sarebbe un onore per me poter continuare a servire gli interessi della collettività in Europa, specialmente in un momento storico come questo, caratterizzato dalle politiche nazionali di un governo sordo ai bisogni dei tanti e attento a quelli dei soliti noti”.
Come membro titolare della Commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare e della sottocommissione per la salute pubblica, al Parlamento Europeo, dal 2 novembre 2022, ho perseguito questi obiettivi. Lavorare su queste tematiche mi ha permesso di occuparmi dei nostri diritti, di difendere quelli dei nostri giovani, essere lo scudo in tema di prevenzione e salute ma anche assicurare alle nostre imprese un futuro, preservando l’occupazione e un giusto salario. Come europarlamentare ho un unico compito: ascoltare, capire, studiare e prendermi cura di ogni singola istanza”.
LA BIOGRAFIA
Maria Angela Danzì (nata il 5 luglio 1957), è dirigente pubblica e politica italiana e dal 2 novembre 2022, membro del Parlamento Europeo.
Nata a Nasidi, in provincia di Messina, nel 1981 si laurea in Scienze politiche con 110 e lode con una tesi sulle politiche di controllo dei prezzi.
Nel 1982 inizia la carriera nelle istituzioni pubbliche lavorando al Comune di Malvagna, in provincia di Messina, come incaricato con funzioni di Segretario comunale a Floresta Santa, Santa Domenica Vittoria e Raccuja. In quello stesso anno vince il concorso di Segretario Comunale classificandosi seconda nella graduatoria nazionale e inizia la carriera come titolare in Provincia di Roma. Svolge servizio in provincia di Brescia e in seguito a Nova milanese e Basiglio, in provincia di Milano. Dal 1997 lavora in qualità di Segretario Generale nei comuni di Peschiera Borromeo (MI), San Donato milanese (MI), Vigevano (PV) e Sesto San Giovanni (MI).
Il 12 settembre 2007 viene chiamata a Genova dove raggiunge il vertice della carriera: ha 50 anni ed è la prima donna a ricoprire l’incarico di Segretario e Direttore Generale di un Comune Metropolitano. Tra tutti i dirigenti di questa fascia è anche la più giovane. Dirige oltre 6000 dipendenti.
Dal 2012 è Segretario Generale del Comune di Novara. Dal 21 settembre 2016 al 7 aprile 2017 è alla Direzione Comando e Controllo Dipartimento Protezione Civile sisma Centro Italia.
Nel 2017, come Sub commissario prefettizio al Comune di Brindisi, riceve le deleghe alle società partecipate, organizzazione e personale, igiene, decoro urbano ed efficientamento energetico. Nel settembre dello stesso anno viene poi nominata Sub commissario prefettizio con funzioni vicarie al Comune di Seregno.
Tra il 2018 e il 2019 è Segretario Generale della Provincia di Varese prima e poi Direttore Generale della Provincia di Varese e dirigente di diversi settori dello stesso ente. Nel 2019 è Segretario Generale della Città metropolitana di Roma Capitale. Nel 2021 viene nominata membro della Commissione Nazionale Dibattito Pubblico.
Parlamento europeo
Nel 2019 è capolista del Movimento 5 Stelle nella circoscrizione Nord Occidentale alle elezioni europee, risultando la prima dei non eletti.
Il 2 novembre 2022 subentra ufficialmente al Parlamento Europeo al posto di Eleonora Evi, dimessasi in quanto eletta alla Camera dei Deputati.
È membro titolare della Commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare e della sottocommissione per la salute pubblica. È membro supplente presso la Commissione per i bilanci, la Commissione per lo sviluppo regionale e quella per le petizioni.
Le nostre interviste proseguono.
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