ASSESSORE RIZZOLI: SIAMO MOLTO SODDISFATTI, REGIONE CREDE NEL RAPPORTO TRA MOMENTO LAVORATIVO E FORMATIVO
Dopo un calo dovuto all’emergenza sanitaria, ad oggi, sono quasi 3.000 gli ‘apprendisti’ lombardi che, oltre ad avere un contratto di lavoro, ottengono anche un titolo di studio.
In Regione Lombardia il numero di contratti di apprendistato chiusi dalle aziende non è mai stato così alto, segnale che le aziende lombarde stanno tornando ad avere fiducia, anche grazie agli strumenti messi a disposizione da Regione Lombardia.
“I numeri registrati – ha commentato in una nota l’assessore con delega alla Formazione e Lavoro, Melania Rizzoli – parlano da soli”. “I nostri strumenti – ha proseguito Rizzoli – stanno funzionando bene ed il rapporto tra momento lavorativo e formativo resta una costante in tutte le attività di Regione Lombardia”.
Il contratto di apprendistato, caratterizzato da una componente formativa unita a quella lavorativa, assicura un immediato inserimento lavorativo e si afferma come uno strumento molto efficace per il mercato del lavoro, considerato anche il match di competenze che ne deriva. Facilita le aziende nella ricerca di personale specializzato e idoneo rispetto alle competenze richieste.
“Non ci accontentiamo però – ha concluso Rizzoli – di questi segnali certamente incoraggianti ma puntiamo a numeri ancora più significativi in valore assoluto e con una prospettiva di incremento costante anche nei prossimi anni. Fondamentale sarà a questo proposito disporre a breve dei fondi del PNRR per il Sistema Duale”.