Fare un’esposizione chiara ed efficace di fronte ad una platea non è semplice soprattutto se si è pervasi dall’ansia, e la situazione spesso si complica se ci si trova in un contesto lavorativo, la paura di parlare in pubblico è un problema diffuso tra gli italiani, con ben il 40,6% della popolazione che ne è affetto, e il 15% delle persone almeno una volta nella vita ha provato questa spiacevole sensazione.
Questo timore può diventare un vero ostacolo nella vita professionale e personale dal momento che il successo dipende anche dalla capacità di esprimersi in modo chiaro e convincente.
La buona notizia è che esistono metodi specifici che impiegati nel modo corretto riescono a trasformarlo in un assoluto punto di forza, anche grazie allo sviluppo di strumenti potenziati dall’AI.
“Solo esercitando, sviluppando e mettendo in gioco costantemente le proprie capacità, si può imparare a parlare in pubblico con efficacia. L’approccio per comunicare deve essere semplice, chiaro, originale ma anche rilevante e perché no, divertente, e gli strumenti che ci mette ora a disposizione l’Intelligenza Artificiale possono velocizzare il processo di apprendimento che consente di raggiungere l’eccellenza e migliorare radicalmente la nostra capacità di parlare in pubblico”. Spiega Edoardo Sala, Business Communication Strategist e Senior Leadership Coach,
Diplomato come attore professionista al Drama Centre di Londra, una delle più prestigiose Accademie d’Arte Drammatica del Regno Unito (dove ha calcato le tavole del palcoscenico a fianco di Tom Hardy, Michael Fassbender e molti altri talenti del teatro inglese) e Adjunct Professor in communication skills alla Graduate School of Management del Politecnico di Milano, Edoardo mette da molti anni le sue conoscenze al servizio di corporate executive, manager e team aziendali.
L’Intelligenza Artificiale può aiutare a superare l’ansia e rendere la comunicazione più efficace se applicata alle 5 fasi essenziali nella preparazione dei nostri interventi:
Mettere a Fuoco: miglioriamo la preparazione e l’analisi con AI
L’AI può aiutare nella preparazione di una presentazione analizzando grandi quantità di dati per identificare tendenze, punti chiave e informazioni rilevanti. Strumenti come i sistemi di elaborazione del linguaggio naturale possono essere utili a semplificare il linguaggio e personalizzare il messaggio in base all’audience, assicurando che il contenuto sia accessibile e rilevante per tutti gli ascoltatori.
Ecco alcuni esempi di strumenti utilizzati per le presentazioni:
- Google Analytics e Tableau: per l’analisi dei dati e l’identificazione di tendenze rilevanti
- Grammarly e Hemingway Editor: per migliorare la chiarezza e la semplicità del linguaggio
- AI content generators come Jasper (ex Jarvis) o Writesonic: aiutano nella generazione di contenuti e idee per la presentazione
Costruire con Cura: organizziamo i nostri contenuti tramite l’Intelligenza Artificiale
L’uso di piattaforme basate su AI per strutturare presentazioni può aiutare a costruire un flusso logico e coerente. Questi strumenti possono suggerire layout ottimali, transizioni fluide e aiutare a identificare ripetizioni o incongruenze nel discorso. Per tali necessità possono venire in aiuto:
- AI e Visme: strumenti di presentazione che utilizzano l’intelligenza artificiale per suggerire layout e design
- MindMeister e Lucidchart: per la creazione di mappe mentali e diagrammi di flusso che aiutano a strutturare il contenuto
Essere Essenziali: creiamo slide minimali assistiti dall’AI
L’AI può ottimizzare il design delle slide, suggerendo schemi di colori, font e layout che migliorano la comprensione e l’engagement del pubblico. Inoltre, gli strumenti dell’Intelligenza Artificiale, possono aiutare a creare versioni diverse della stessa presentazione, una per l’esposizione e una come documento riassuntivo. Per fare ciò si può usare:
- Canva e Adobe Spark: offrono funzionalità AI per la creazione di slide visivamente accattivanti
- Piktochart: utile per creare infografiche e visualizzazioni dati che possono essere inserite nelle slide
Ripetere per Brillare: miglioriamo l’oratoria con l’AI
L’AI può essere utilizzata per analizzare e migliorare le competenze oratorie. Attraverso la registrazione e l’analisi delle sessioni di pratica, gli strumenti di Intelligenza Artificiale possono fornire feedback su aspetti come il tono di voce, il ritmo, le pause e la chiarezza, contribuendo a una naturalezza e persuasività maggiore nel parlato, come ad esempio:
- Orai e LikeSo: applicazioni che forniscono feedback sull’oratoria, analizzando aspetti come la chiarezza, il ritmo e le esitazioni
- VirtualSpeech: un’app di realtà virtuale che offre un ambiente di pratica per il public speaking con feedback AI
Ispirare per Conquistare: sviluppiamo il carisma con l’AI
Strumenti di realtà virtuale basati sull’AI possono simulare un pubblico in vari scenari, aiutando a costruire fiducia e carisma. Questi ambienti virtuali permettono di esercitarsi in situazioni realistiche, ricevendo feedback immediati e personalizzati, per affinare la presenza sul palco e la capacità di coinvolgere emotivamente e razionalmente l’audience.
- Speeko e Ummo: app che aiutano a migliorare la dizione e la presenza vocale.
- Microsoft PowerPoint’s Presenter Coach: fornisce feedback in tempo reale su aspetti come il ritmo, il linguaggio e persino le espressioni culturali durante le prove di una presentazione.
Questi strumenti rappresentano solo una parte dell’ampia gamma di risorse disponibili, ma sono tra i più efficaci e accessibili per migliorare le varie fasi della comunicazione in pubblico. Utilizzarli può aiutare a superare l’ansia, organizzare meglio il contenuto, presentarlo in modo più efficace e coinvolgente, e sviluppare capacità oratorie più convincenti.
Edoardo Sala
Edoardo Sala dopo gli studi classici ha seguito la sua passione per l’arte ed il teatro. Dopo essersi diplomato al Drama Centre London, una delle più prestigiose Accademie d’Arte Drammatica del Regno Unito ha lavorato per molti anni come attore professionista per poi mettere la sua profonda conoscenza della comunicazione verbale e non-verbale e le sue capacità di public-speaking al servizio del mondo aziendale. Dopo numerose esperienze in posizioni apicali come Sales e Marketing Manager ha completato un Executive MBA alla Mip School of Management del Politecnico di Milano, specializzandosi in General, Innovation e Luxury Management, trovando un equilibrio tra la sua provenienza artistica e la sua esperienza manageriale. Ha aiutato tra gli altri: Microsoft, Boston Scientific, Roger Dubuis, Lamborghini, Chiesi, Whirlpool, Shimano, Eaton, Unicredit, Siemens, Enel, Dentons, Centro Cardiologico Monzino.