Dal 22 maggio, il programma a Bergamo |
Si avvicina la settimana di LABB-Love Architettura Bergamo Brescia, contributo degli architetti a Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023. Ordine degli Architetti PPC di Bergamo e Fondazione Architetti Bergamo propongono per il territorio bergmamasco 3 giornate, in alternanza con le 3 giornate organzzate a Brescia dall’Ordine degli Architetti PPC di Brescia. Il 28 maggio, giornata conclusiva con la presentazione del Premio ArchitetturaLovers.
22 maggio, EREDITÀ La prima giornata, il 22 maggio, è dedicata all’eredità del patrimonio architettonico contemporaneo. Curata in collaborazione con il Politecnico di Milano, affronta i temi degli archivi documentali e del valore delle opere esistenti sul territorio, discutendo delle strategie che si possono mettere in campo per la valorizzazione la comprensione ad un vasto pubblico. Propone una tavola rotonda moderata da Paola Pierotti (giornalista PPAN) con: Leyla Ciagà e Federico Deambrosis (Politecnico di Milano), Maria Vittoria Marini Clarelli (dirigente Sezione Periferie e Rigenerazione urbana, Direzione Generale Creatività Contemporanea, MiC), Maria Fratelli (direttrice CASVA), Annalisa Rossi (Soprintendente Archivistico Lombardia, Veneto e Trentino Alto-Adige), Margherita Pellino (Fondazione Vico Magistretti), Giuseppe De Luca (Fondazione Legler). Le due seguenti, il 24 e 26 maggio, sono dedicate alle micro e macro-trasformazioni della città e del territorio, di pianura e montana.
24 maggio, dimensione MICRO e i Dialoghi e poesia di Franco Arminio La dimensione micro, il 24 maggio, allarga lo sguardo al territorio provinciale selezionando progetti dimensionalmente minimi ma dalle importanti capacità rigenerative che coinvolgono piccole comunità, contro lo spopolamento con processi di valorizzazione degli abitanti e il riuso innovativo di parti di territorio. Proposta con la collaborazione dell’Università degli Studi di Bergamo, “MICRO-trasformazioni urbane nella provincia” porta Fulvio Adobati e Monica Resmini a moderare “Inneschi di rigenerazione urbana: Piazza del Sapere a Sovere e Innovation Hub a Treviglio” (Elio Moschini e Gianluca Gelmini), “Tracce memoriali e “di‑cult heritage”. Arte, architettura, interpretazione” (Chiara Cimoli e Leonardo Zanchi) e “Progettualità nelle terre alte in Bergamo Brescia 2023” (Federica Burini, Gloria Cornolti). Alle ore 20, la stessa location ospita, solo in presenza, l’incontro “Dialoghi e poesia. Inneschi di rigenerazione urbana: Franco Arminio dialoga con Davide Caselli e Renato Ferlinghetti” con il poeta, scrittore e paesologo.
26 maggio, dimensione MACRO La dimensione macro, copromossa con il Cnappc, è l’oggetto del 26 maggio, che affronta i temi della trasformazione della città pubblica, dalle strategie di pianificazione ad affrontare due macro-trasformazioni della città. “MACRO-trasformazioni nel progetto della città pubblica” discute della nuova stazione di Bergamo e della nuova GAMEC con Cino Zucchi (CZA Architetti) e C+S Architetti (Carlo Cappai e Maria Alessandra Segantini) e con Giuseppe Cappochin (Dipartimento rigenerazione urbana Cnappc), Alessandra Ferrari (Dipartimento cultura e promozione dell’Architetto Cnappc) e Francesco Valesini (assessore alla Rigenerazione urbana Comune Bergamo), moderati da Paola Pierotti (giornalista PPAN). |