Al Cinema Mexico di Milano, si è tenuta la serata per ricordare Antonio Sancassani, il papà e non solo “gestore o esercente” della mitica sala, scomparso pochi giorni fa e che per noi della generazione di giovani cinefili e studenti di Cinematografia anni ’80, rappresenta una figura centrale per lai conoscenza della cultura cinematografica e un punto di riferimento milanese, anche per il suo grande lavoro nella Comunicazione e nella Formazione di operatori del settore, del futuro.
Dalle 18,30, molti sono stati gli autori, attori registi, produttori, amici di Scancassani e spettatori di Milano, che hanno reso omaggio al Maestro, e che si sono alternati sul palco nella “sua casa” di via Savona 57, dove in migliaia, ci ricordiamo le serate del venerdì, diventate un “cult” degli anni Ottanta, dove veniva proiettato il musical “Rocky Horror Picture Show”, e nelle quali, sia sul palco che in platea, eravamo coinvolti nell’interpretazione, con tanto di canto collettivo, pioggia vera sulla nostre teste che cadeva sui giornali che ci portavamo da casa ...
Alla serata hanno partecipato cinefili, frequentatori della “sala d’essai”, la Consigliera Regionale del PD Paola Bocci, Claudio Bisio che qui ha iniziato la sua carriera e l’Assessore alla Cultura Tommaso Sacchi, che dichiara: “Ci sono persone che hanno condiviso un pezzo di vita con questo ambiente che per tanti di noi è intimo. A lui la città deve moltissimo, ha saputo fare cultura scardinando e stravolgendo le logiche di un mercato che guarda altrove”. Sul musical Rocky Horror, anche l’assessore lega un suo ricordo: “Da bambino mia madre mi portava a vivere quell’emozione nei venerdì del Mexico. La seconda memoria che voglio portare oggi è l’incessante attività di una figura di scouting, sostegno a figure del cinema indipendente”…
Tra i tanti ricordi anche quello del suo socio Domenico Dinoia e Presidente di Agis Lombardia, che ha garantito a tutti i presenti, che il Cinema Mexico continuerà ad essere un punto di incontro per tutti quelli che amano il cinema di qualità a Milano.
A ricordare “l’agitatore culturale” e non un semplice “esercente” sono in tanti, volti noti e meno noti, chiamati sul palco ad intervenire spontaneamente, senza gerarchie ed eccessive cerimonie: tutti coloro a cui Antonio Sancassani era solito dire: “Grazie di aver scelto il Cinema Mexico”.
Durante la serata-evento, tante testimonianze, ricordi del “suo pubblico” e la proiezione del documentario “Mexico! Un cinema alla riscossa” di Michele Rho, del 2016.
Insignito dell’Ambrogino d’oro nel 2011, (massimo riconoscimento ai benemeriti di Milano, da parte del Comune), Antonio Sancassani ha contribuito a decretare successi e creare casi cinematografici, a riunire una inconsueta “comunità” intergenerazionale presso il suo Cinema, composta da giovani registi, autori riconosciuti, produttori indipendenti di qualità, cinefili incalliti e semplici spettatori; tutti con la voglia di godersi spettacolo lontani dalle sfavillanti sale del centro storico milanese.
La nostalgia e la malinconia che si provano, per ciò che si perde con la scomparsa di personalità come Antonio, non possono che far posto al pensiero positivo, pensando che la sua esperienza e impegno culturale, proseguano con le nuove generazioni di “cinefili” e imprenditori che prendono a cuore questi progetti innovativi e reali che resistono nel Tempo, alla massificazione del Cinema.