Domenica 28 aprile per l’Inter, per i neo campioni d’Italia e per tutti gli interisti e le interiste, si aggiunge un ulteriore motivo per festeggiare il ventesimo scudetto e la seconda stella sulla maglia, durante la parata.
In questa rubrica, dove scrivo di donne che fanno bene il loro lavoro e portano avanti con determinazione la lotta per la parità di genere, la partita al Meazza contro il Torino, rappresenta un ulteriore passo importante nel mondo del calcio, dove le donne, sia in campo, sugli spalti o nell’informazione, soffrono ancora di stereotipi di genere sulla loro “comprensione” di uno sport considerato ancora da troppi, da giocare e commentare al maschile.
Avremo il piacere di assistere alla prima designazione della terna arbitrale interamente femminile, per una gara di Serie A maschile.
E questa notizia, mi è stata data da mio figlio Francesco: “Mamma domenica c’è la “tua”, partita. Sapendo quello che fai per le donne, sicuramente questa ti piacerà ancora di più. E’ la prima volta che tre donne arbitreranno la Serie A”…
A dirigere l’incontro ci sarà infatti la trentatreenne livornese Maria Sole Ferreri Caputi, affiancata dalle assistenti Francesca Di Monte e Tiziana Trasciatti: non sono nuove a finire negli annali del calcio, nella sezione primati, perché sono loro che hanno diretto il 26 dicembre 2022, Frosinone-Ternana di Serie B e il 17 gennaio 2023, Napoli-Cremonese, ottava di finale di Coppa Italia. Ferrieri Caputi è stata anche il primo arbitro donna a dirigere una gara di Serie A (Sassuolo-Salernitana 5-0), ottobre 2022.
E’ un passo importante, che arriva nel giorno della festa per lo scudetto della squadra di Inzaghi, che non dovrebbe più essere considerato un’eccezione.
«È una designazione che ci riempie d’orgoglio — le parole all’Ansa di Katia Senesi, arbitro benemerito e prima donna a far parte del Comitato Nazionale Aia — Lavoriamo da tre anni al progetto sulle ragazze per dare a tutte le opportunità che meritano. La strada è tanta, è ancora lunga ma possiamo dire che l’aria è cambiata». Ferrieri Caputi, 33 anni, sezione di Livorno, è all’ennesimo primato e in stagione ha già diretto sei partite nel massimo campionato: 31 gialli, nessun rosso e due rigori assegnati. Non ha mai arbitrato l’Inter, ha invece diretto il Torino (nel successo dei granata a novembre contro il Sassuolo). Al momento la presenza femminile è del 10% circa — conclude Senesi — In termini di nuovi ingressi le donne hanno però superato gli uomini. Si punta molto su loro, non in quanto donne, ma perché sono preparate».
Inter-Torino è solo un segnale, ne arriveranno sicuramente altri.
E la festa del 28 aprile, per l’Internazionale, da sempre al centro nell’impegno per l’inclusione nello Sport e nella società, sarà ancora più bella …
E quando la notizia della terna arbitrale, viene data da un figlio maschio alla mamma che lotta per i diritti delle donne da sempre… vuol dire che le nuove generazioni, sono proprio pronte e sensibili al cambiamento, anche nel calcio.