Una sala oratoriale fredda e anonima in zona Ripamonti a Milano diventa, in solo mezza giornata e grazie ai numerosi volontari, una bellissima location multicolore, piena di calore e mille luci, pacchi regalo, renne, babbi natale (anche in carne e ossa) elfette, elfi e maghi.
Impegnati in prima linea sono i volontari dell’Associazione Milano sospesa, il cuoco Lorenzo Boni e i dipendenti di 130 Servicing. Il “miracolo” avviene quando il salone, dopo 8 ore di lavoro non stop, è pronto per accogliere una sessantina di persone meno fortunate di altre. Milano è grande quando si ferma per aspettare il prossimo, al quale tendere la mano. Milano è unica nel suo essere solidale e così, nella periferia sud del capoluogo lombardo accade una magia miracolosa fatta di risate, attenzione, coordinamento, lavoro, pulizie, ordine, preparazione amorevole delle pietanze, allestimento della sala con cura, preparazione dei regali, predisposizione delle tavolate.
A cura di Luisa Cozzi.
Sono oltre 80 le mani che trasformano questo luogo rendendolo accogliente per far stare bene i bimbi e le loro famiglie multietniche. Non importa la religione e nemmeno la provenienza, interessa solo dare il meglio e cenare insieme in armonia, donare l’affetto e tutto quello che si può, oltre all’ascolto e allo sguardo amorevole.
E così alle 19,00 del 19 dicembre si aprono le porte del salone addobbato di tutto punto; qui il racconto nell’intervista a Raffaele Faragò, Amministratore Delegato di 130 Servicing.
Quanti sorrisi nella serata del 19 dicembre, come hanno accolto questa iniziativa le persone che collaborano con voi?
Devo dire che l’evento è stato accolto con grande entusiasmo e partecipazioni, abbiamo fin da subito avuto molte adesioni sia per partecipare alla serata sia nella raccolta dei pensieri dedicati alle mamme. All’approssimarsi della serata abbiamo percepito tensione positiva, emozione; per la maggior parte di noi, si trattava della prima volta come partecipazione attiva ad un evento benefico e sociale. Appena arrivati in loco però, l’accoglienza e l’atmosfera magica hanno guidato i nostri movimenti e sono apparsi sorrisi spontanei e profondi che, davvero, ci hanno riempito di gioia. Ad evento terminato, in tanti mi hanno scritto dicendomi di aver provato semplice e pura felicità nel vedere bambini e famiglie sorridenti.
La collaborazione con Milano Sospesa è stata dettata da una motivazione ben precisa?
Sì, ci siamo detti: “tutti noi abbiamo tanto, a volte troppo” non volevamo organizzare un evento “tradizionale” che facesse bene solo a noi e desideravamo concretizzare la voglia di fare qualcosa per gli altri, per chi non ha tutto ciò che abbiamo noi. Teniamo molto ai nostri dipendenti e abbiamo pensato che fosse giunto il momento di fare qualcosa che mettesse in gioco le emozioni nel donarsi agli altri. I momenti di divertimento puro e sano rimarranno comunque tra le attività che svolgeremo ma credo che, dopo aver provato eventi come quello vissuto in questa cena di Natale, le feste cambieranno un po’ “sapore” . In generale, credo che questa alternanza possa portare ad una maggior consapevolezza nel vivere le feste. La scelta poi di Milano Sospesa, nello specifico, nasce dalla conoscenza di Barbara De Luca che avevo incontrato in occasione dell’uscita del suo libro “Il Doblò che arrivò sulla Luna”. Barbara e il marito Giorgio Schultze sono molto attivi su diversi ambiti nel sociale e mi è venuto spontaneo rivolgermi a loro per avere supporto nell’organizzazione dell’evento.
Quali sono state le obiezioni (se vi sono state) prima di imbarcarvi in questa cena aziendale di Natale, diversa dalle precedenti?
Onestamente non abbiamo registrato obiezioni anzi, qualcuno ha detto che eventi di questo genere andrebbero fatti sempre, non solo in occasione del Natale. Beh, che dire, lo prendiamo come suggerimento per l’anno prossimo! Crediamo comunque che esistano momenti dell’anno dove alcuni sentimenti si facciano più forti e acuti e dove le persone che hanno difficoltà le sentano maggiormente rispetto ad altri. Perché quindi non aiutarli proprio quando questo disagio si fa più intenso?
L’altra obiezione, anche in questo caso non rivolta alla finalità dell’evento, era attribuibile all’impossibilità di estendere la partecipazione alla serata a tutti i collaboratori. Abbiamo quindi ovviato lasciano a ciascuno la possibilità di contribuire con un piccolo dono per le mamme ospiti della cena.
Dopo l’esperienza, le voci, le mani e gli occhi che avete incontrato, quanto vi hanno arricchito?
Non riesco a quantificare…posso solo dire che quando le emozioni sono forti, è difficile racchiudere il tutto in parole…sembrano sempre troppo “piccole”, riduttive. Non conosco in dettaglio le vite delle persone che sono venute alla serata, quante difficoltà vivano e quante ne hanno vissute. Posso però affermare che quella sera abbiamo potuto percepire un momento di “serenità”. Un aspetto molto bello, e su questo devo riconoscere il merito a Milano Sospesa che ha insistito al riguardo, è stato sedersi tra gli ospiti e condividere le portate con loro tra un servizio e l’altro. Poter ascoltare i loro racconti, giocare con i numerosi bambini e vedere lo stupore nei loro occhi di fronte al numero del Mago Linus oppure all’arrivo di Babbo Natale.
Da quest’anno in poi, nessuna cena aziendale potrà essere tale se non sarà anche solidale, è così?
Sicuramente proporremo ancora questo tipo d’evento pur rispettando e comprendendo chi ancora non si sente pronto per vivere esperienze così intense: la sensibilità delle persone è veramente variegata; si porta dietro storie intime che non sempre sono compatibili con questo tipo di esperienze. Avendo a cuore ogni singolo dipendente, organizzeremo entrambe, certi che il bene generi sempre e solo altro bene!
La società che rappresento, 130 Servicing, ha già fatto altre iniziative a valenza sociale ma questa è stata la prima con un coinvolgimento diretto e non solo economico. Sicuramente non sarà l’ultima! Ringrazio ancora Milano Sospesa e tutti coloro che hanno dato il loro apporto per la buona riuscita dell’iniziativa.
Buon Natale solidale e auguri.