Antalya – Un evento d’eccezione: la Biennale del Tessile di Türkiye esplora il legame tra acqua e arte. Luoghi storici accolgono la Biennale e la sua ricerca sul “Tessuto delle Onde”.
La seconda edizione della Biennale del Tessile di Türkiye ha preso il via tra gli scenari storici dell’Antalya, sotto la supervisione di Nihat Özdal, con il tema di quest’anno: “Tessuto delle Onde”. L’evento, che proseguirà fino al 13 aprile 2025, è pronto ad accogliere visitatori da tutto il mondo. |
In programma dal 22 febbraio al 13 aprile, la Biennale è ospitata dal Governatorato del Distretto di Gazipaşa e si svolge in luoghi storici di Gazipaşa e Alanya, tra cui le Antiche Città di Selinus e Lamos, la Grotta di Yalan Dünya, la Torre Rossa, l’Arsenale di Alanya e l’Antica Città di Syedra. |
“L’industria tessile consuma 93 miliardi di metri cubi d’acqua all’anno” |
Il curatore della Biennale, Nihat Özdal, ha sottolineato il forte legame tra tessuti e acqua, dichiarando: “Ogni anno, l’industria tessile mondiale utilizza 93 miliardi di metri cubi d’acqua. Per produrre un paio di jeans servono 10.000 metri cubi d’acqua, mentre per una t-shirt in cotone ne occorrono 2.500. Il settore tessile è responsabile del 20% dell’inquinamento idrico globale, e ogni anno vengono immessi sul mercato circa 100 miliardi di nuovi prodotti tessili.” |
“Condividere la mia arte nel luogo a cui appartiene è un’esperienza incredibile” |
Tra gli artisti in mostra, Özge Kahraman esplora la struttura fisica, storica e estetica delle grotte, grazie alla sua ricerca come membro dell’Associazione di Speleologia Anatolica (ASPEG). |
Özge Kahraman espone per la prima volta le sue opere in una grotta, afferma: “Grazie alla Biennale, questo mio sogno è diventato realtà e le mie opere hanno incontrato il pubblico nella Grotta di Yalan Dünya. Fino a oggi, da esploratrice, le ho sempre osservate dall’esterno, ma questa volta la grotta stessa è diventata parte della mostra. È difficile descrivere l’atmosfera: condividere la mia arte con i visitatori nel luogo in cui la sento più a casa è stata un’esperienza indimenticabile.” |
Tra gli artisti in mostra alla Biennale del Tessile di Türkiye ci sono anche l’americano Thomas Jackson e la svedese Diana Orving. |
Thomas Jackson ha dichiarato: “Amo prendere materiali creati dall’uomo, inserirli nei paesaggi naturali e fargli imitare la natura.” Diana Orving ha invece raccontato: “I temi che esploro ruotano attorno alla trasformazione, al movimento e al fluire della natura.” |
La Seconda Biennale del Tessile di Türkiye continuerà ad accogliere visitatori fino al 13 aprile 2025. |