Presentato a Cascina Triulza, nell’ex area Expo, il nuovo Smart Factory Lab e CIMA, acronimo che sta per Campus ITS Mind Academy, i cui protagonisti sono quattro Istituti tecnologici superiori: Its Academy Angelo Rizzoli, ITS Lombardia Meccatronica, ITS Move Academy e ITS Tech Talent Factory.
All’evento sono intervenuti gli assessori regionali Simona Tironi (Istruzione, Formazione e Lavoro) e Alessandro Fermi (Università, Ricerca, Innovazione). Presenti il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara e, tra gli altri, il presidente Assolombarda Alessandro Spada, l’amministratore delegato di Arexpo Igor De Biasio e il Coordinatore Rete ITS Lombardia, Roberto Sella.
“Questo progetto – ha spiegato Tironi – è il frutto di un grande gioco di squadra: quattro ITS che uniscono le forze, e anche le risorse, per sviluppare questo nuovo laboratorio nella zona di Mind. L’obiettivo è lanciare verso il futuro, verso l’innovazione, i ragazzi che scelgono i nostri percorsi di alta formazione professionale”.
“Siamo la prima regione d’Italia – ha proseguito – non solo per i numeri, ma anche per la qualità. Abbiamo più di 8.000 ragazzi in formazione negli ITS Academy, abbiamo più di 26 fondazioni sul nostro territorio, abbiamo introdotto, solo quest’anno, più di 100 nuovi percorsi con le competenze più richieste dal nostro mondo economico e produttivo, quindi dalle imprese”.
“Andiamo a formare le competenze del domani – ha chiarito – per permettere alle nostre aziende di continuare ad essere competitive in un mercato del lavoro che è in continua evoluzione”.
Quando saranno completati i lavori del Campus dell’Università Statale, su una superficie di 200.000 metri quadri, studieranno e si muoveranno 25.000 studenti.
“Mind sta crescendo sempre di più. E’ una scommessa che vogliamo e crediamo di poter vincere. Qui, a breve – ha commentato l’assessore Fermi – partiranno gli ultimi lavori dell’Università Statale di Milano per realizzare il campus scientifico e, in questo contesto, si aggiunge l’iniziativa sulla formazione professionale collegata al campus ITS. Quindi una città nella città che prende sempre più forma e guarda al futuro”.
“L’iniziativa presentata oggi – ha continuato – vuole dare un segnale positivo in un momento in cui si fa sempre più fatica a ridurre il disallineamento tra quello che cercano le imprese e la formazione che i nostri ragazzi ricevono a scuola”.
“In Germania – ha chiosato – non abbiamo una grande differenza culturale tra la formazione umanistica e la formazione, la scelta viene fatto sulla base delle inclinazioni del ragazzo, sulla base dell’orientamento. Oggi invece noi abbiamo un po’ ancora questo retaggio culturale per cui la formazione tecnica ha qualcosa in meno, è vista un po’ come una formazione di serie B rispetto alla formazione universitaria”.