Un’emozionante intervista, (al termine trovate il link di YouTube per l’intervista integrale), che dedico al mio papà, Raffaele, che mi ha trasmesso il grande amore per il racconto degli esploratori e soprattutto, per il programma “OVERLAND”, di RaiUno.
La lunga serie di documentarti, è partita nel 1995 quasi per caso, creata da Beppe Tenti, che da imprenditore edile ha ribaltato la sua vita, concentrandosi sul suo amore per la montagna e per la scoperta del mondo, mettendo nella sua nuova attività di produttore e documentarista, tutti gli insegnamenti dell’arte dell’organizzazione.
Ora, è Filippo Tenti, nato nel 1985, che ha preso l’eredità del racconto e del viaggio intorno ai luoghi più remoti ed eccezionali del mondo, e che accompagna i viaggiatori e documenta anch’egli per le nuove edizioni di Overland su Raiuno…
Un racconto nel quale Beppe parla del primo viaggio (con le Fiat Panda 4×4), per girare scene del “Marco Polo” (lo sceneggiato Rai di Giuliano Montaldo) e di quando raggiunge per la prima volta, con mezzi occidentali: l’Himalaya, il Nepal, la Cina, con tappa finale Pechino (dove nessun europeo era ancora arrivato con una spedizione di oltre 50 persone).
E che dire di quando Romiti, con Fiat e Iveco, gli mette a disposizione quattro camion arancioni (ora iconici) per la prima spedizione del 1994, divenuta il primo documentario televisivo seguito da milioni di persone e che si ripete per decine di edizioni… Nel racconto non c’è solo Overland, c’è l’amore per la montagna, i viaggi con Messner e i festeggiamenti per la conquista dei 14 “ottomila” del grande alpinista.
Beppe, entusiasta, al termine della chiacchierata, annuncia l’uscita del libro che documenta la sua lunga storia di avventura e del quale attendiamo, sicuramente altre edizioni, perché 50 anni sono lunghi e pieni di meravigliosi paesaggi e popoli.
OVERLAND: +39 02 87234655 • info@overland.org • viale O. Vigliani 21, 20148, MILANO – ITALY • Overland.World.Expedition
A voi il racconto con le sue parole, che ci portano lontano, sognando viaggi e anche persone che con ci sono più. Si vola senza aerei, anche solo indossando il suo cappellino arancione, quello di tante presentazioni davanti ai camion arancioni, fatte in tutto il mondo.
Ecco l’intervista esclusiva e integrale, su You Tube Ketty Carraffa – Mimose Time