Intervista a Emy Minniti: “La parola chiave del successo è l’identità”
A cura di Rossella Di Pierro
Emy Minniti è un imprenditore lombardo esperto di comunicazione nel settore ristorativo. Collabora con i maggiori locali del panorama nazionale, non solo come consulente di marketing, ma anche come organizzatore di eventi e public relations. Visionario e avanguardista, ha sempre il giusto sesto senso per aiutare i suoi clienti a raggiungere la prosperità e il successo. Un mix di conoscenza ed esperienza che lo hanno portato ad essere uno tra i massimi esperti a livello italiano.
Di cosa si occupa TM Consulting?
“Siamo un’agenzia di comunicazione, marketing e consulenza. Ci occupiamo di aiutare i nostri clienti a ritrovare la propria identità per essere forti e vincenti sul mercato.”
Con quale settore lavorate maggiormente?
“Con il settore ristorativo. I nostri clienti sono ristoranti, pub e disco bar.”
Qual’ è la problematica maggiore riscontrata nelle attività che si affidano a voi?
“I nostri clienti, nella maggior parte dei casi, sanno quali obiettivi vogliono raggiungere. Il problema più diffuso è l’essersi allontanati dalla strada giusta per via di circostanze che li hanno portati a farlo. Il nostro lavoro è quello di riportarli in carreggiata e aiutarli ad essere forti e vincenti sul mercato in quello che sanno fare meglio.”
Qual è il fattore distintivo di TM Consulting?
“La nostra forza è andare ad identificare il prodotto unico di valore dei nostri clienti. In cosa sono forti? Cosa li rende unici? Queste sono tutte domande che andiamo a porre in una fase di pre consulenza prima di definire la strategia di marketing. Un altro punto di forza è il fatto che non ci poniamo mai come consulenti esterni, ma come alleati dei nostri clienti. Solo guardando l’attività dall’interno possiamo renderci conto degli elementi su cui andare a lavorare per portarla verso il successo.”
Le tue conoscenze arrivano anche da una grande esperienza nel campo delle public relations e organizzazione eventi.
“Sì, definire la mia figura e quella del mio team è sempre molto complicato. Diciamo che ancora, e dico purtroppo, la nostra categoria non è riconosciuta a livello professionale con un codice ateco, nonostante l’importanza che ricopre nell’affiancamento delle attività. Oltre la parte di consulenza, mi occupo di organizzazione eventi e public relations nei più importanti locali italiani. Quando entro in un locale, riesco a percepirne l’anima e mi rendo conto immediatamente di quali sono i fattori su cui si deve andare a lavorare.”
Un’agenzia dinamica la vostra. Quali sono i prossimi progetti in cantiere?
“Abbiamo un progetto molto ambizioso al quale stiamo lavorando e che sarà operativo a partire dal prossimo anno. Un progetto che aiuterà moltissime persone e che andrà a realizzare qualcosa che ancora non esiste.”