Giornata densa di emozioni e piena di momenti da ricordare, quella che si è appena conclusa a Milano, presso il futuristico centro natatorio del Bocconi Sport Center di Viale Toscana, dove, nell’ultra moderna piscina olimpica, si sono alternati al via alcuni dei nomi più importanti del panorama azzurro della disciplina, per la felicità dei numerosi appassionati accorsi, riempiendo gli spalti. Un grande successo di partecipazione, con il padrino della manifestazione, l’incontenibile Massimiliano “Max” Rosolino, che ha fatto da mattatore, accompagnando il pubblico del pomeriggio attraverso le diverse gare e fasi dello show, il cui altissimo grado di coinvolgimento e spettacolarità è davvero una novità per il nuoto italiano.
Appuntamento pomeridiano, inoltre, che è stato caratterizzato anche da un grande livello tecnico generale, con atleti del calibro di Martina Carraro, Lorenzo Zazzeri, Antonio Djakovic, Alberto Razzetti, Alessandro Miressi, Matteo Restivo, Filippo Megli e Alessandro Ragaini: il meglio del meglio del nostro movimento, ospite in casa di Aqua Alpha. Un’occasione imperdibile per gustarsi prestazioni di assoluto interesse e per testare lo stato di forma generale di alcuni dei nomi più attesi in chiave azzurra, specie in considerazione degli importantissimi appuntamenti estivi che attendono la nostra nazionale. In grande spolvero, in particolare, un Nicolò Martinenghi che fa doppietta, sui 50 e 100 rana, e Sara Curtis, che fa addirittura tripletta, con la vittoria nei 50 dorso, e quelle nei 50 e 100 stile, sempre con tempi rilevanti, che confermano il grande interesse intorno alla giovanissima campionessa azzurra.
Un interesse condiviso anche da Federica Pellegrini, attesissima madrina dell’International Alpha Cup: uno dei profili sportivi più importanti della storia tricolore, e un’atleta dalla profondissima e inestimabile esperienza olimpica. “È stato un pomeriggio splendido, non soltanto in acqua, ma anche, se non soprattutto, per la bellezza di tutto il contorno. Vedere in corsia alcuni degli atleti di punta della nostra nazionale, tra cui, ovviamente, Sara Curtis, che tra qualche settimana proverà a farci sognare ai Giochi di Parigi, è davvero stimolante dal punto di vista tecnico, ma forse è ancora più interessante cercare di comprendere le dinamiche future della nostra disciplina, a 360°, che dalla promozione e crescita di eventi così, che sono spettacolari, emozionanti, vicini alla gente, deve prendere spunti e idee. La speranza è che l’International Alpha Cup diventi un modello per l’oggi e per il domani del nuoto” queste le sue parole a margine dell’evento, e dopo l’incontro con la giovanissima Sara Curtis, a cui il nuoto azzurro chiede di prendere la sua, pesantissima, eredità.
Appuntamento, quindi, alla prossima edizione dell’International Alpha Cup, che dopo i fuochi d’artificio di questa edizione targata 2024, si candida già ad essere uno dei momenti più attesi e rilevanti della prossima primavera.