Stresa è fortemente contraria e preoccupata per le ricadute sul territorio del proprio comune a seguito della decisione della Conferenza dell’Autorità di bacino del fiume Po che ha stabilito di dare il via libera all’ulteriore innalzamento del livello massimo del lago Maggiore fino a 1,5 metri sopra lo zero idrometrico.
Il Sindaco di Stresa si unisce ai colleghi del lago Maggiore contrari a questa scelta ritenendo che questa decisione avvantaggi particolarmente la Regione Lombardia e chiede un intervento urgente e risolutivo della Regione Piemonte.
Più volte è stato sollecitato il Consorzio del Ticino, che gestisce la diga della Miorina, chiedendo il rilascio dell’acqua del lago Maggiore in maniera controllata per evitare esondazioni che comportano disagi e danni a cittadini e Amministrazioni comunali.
Riteniamo che innalzare il livello massimo estivo di centocinquanta centimetri sopra lo zero idrometrico, venticinque in più degli attuali, porterà forti ripercussioni negative sul turismo in quanto con tale livello molte spiagge verranno ulteriormente ridotte arrecando inoltre danni a moli, rampe di alaggio ed edifici oltre a limitarne l’utilizzo.
La scelta è stata ormai compiuta, uno schiaffo al nostro territorio già vessato da due difficili anni di pandemia. Noi Sindaci continueremo a lavorare per cambiare questo indirizzo in ogni sede auspicando il sostegno della Regione Piemonte e degli altri Enti territoriali coinvolti.
IL SINDACO
Marcella Severino