Infinidat ha sviluppato una nuova soluzione automatizzata per la resilienza informatica e il ripristino dei dati, che rivoluzionerà il modo in cui le aziende riusciranno a ridurre l’impatto degli attacchi ransomware e malware. InfiniSafe® Automated Cyber Protection (ACP) è la soluzione, unica nel suo genere, che integra la strategia di cybersecurity aziendale, progettata per ridurre la finestra di minaccia degli attacchi informatici, come il ransomware. Queste sofisticate aggressioni, che comprendono anche le nuove tipologie di attacco basate sull’intelligenza artificiale, stanno infatti prendendo sempre più di mira l’infrastruttura di storage delle aziende.
InfiniSafe® ACP consente alle aziende di integrare la protezione dei dati con le proprie applicazioni software di sicurezza informatica SOC (Security Operations Centers), SIEM (Security Information and Event Management), SOAR (Security Orchestration, Automation, and Response) o le semplici funzioni basate su syslog per ambienti meno complessi. Un incidente o un evento legato alla sicurezza attiva immediatamente snapshot automatici e immutabili dei dati, offrendo la possibilità di proteggere i volumi basati su blocchi e/o i file system di InfiniBox® e InfiniBox™ SSA II, garantendo il ripristino, quasi istantaneo, dei dati.
“L’unione tra cybersecurity e infrastruttura dei dati ha spinto CIO, CISO e responsabili dei team IT a ripensare a come proteggere lo storage enterprise nelle implementazioni ibride multi-cloud alla luce dei crescenti attacchi informatici. Le aziende necessitano di strategie proattive, di un’integrazione senza soluzione di continuità tra i domini IT e le tecnologie più avanzate e automatizzate per stare al passo con le minacce informatiche“, ha dichiarato Eric Herzog, CMO di Infinidat. Riconosciuto in qualità di esperto di cyber secure storage, Herzog ha recentemente partecipato a una serie di tavole rotonde, panel di discussione e conferenze sulla sicurezza informatica.
“Infinidat si è guadagnata una posizione di leadership, essendo l’unico fornitore di storage a offrire una soluzione di protezione informatica automatizzata per lo storage enterprise, in grado di integrarsi perfettamente con i software delle applicazioni di cybersecurity“, ha dichiarato Chris Evans, Principal Analyst di Architecting IT. “La nuova funzionalità di Automated Cyber Protection (ACP) di InfiniSafe®, che si integra facilmente con i SIEM, i SOAR o i Security Operations Center, è esattamente ciò di cui le aziende hanno bisogno per includere lo storage enterprise in una strategia completa volta a contrastare le minacce informatiche“.
La nuova funzionalità InfiniSafe® ACP di Infinidat permette l’acquisizione automatica di snapshot immutabili dei dati, alla velocità dell’elaborazione, per anticipare gli attacchi informatici, interrompendo in modo decisivo la proliferazione della corruzione dei dati.
Evans ha aggiunto: “Questa tecnica di protezione proattiva è estremamente preziosa, in quanto consente di eseguire snapshot immediate e immutabili dei dati al primo segnale di un potenziale attacco informatico. Si tratta di un progresso significativo per garantire che il ripristino e la resilienza del cyber storage diventino parte integrante della strategia di cybersecurity aziendale. ACP migliora la resilienza informatica complessiva, riducendo la finestra di minaccia e minimizzando l’impatto degli attacchi informatici per gli ambienti di storage enterprise“.
InfiniSafe® Automated Cyber Protection è una delle più importanti innovazioni dell’anno nel campo della cybersecurity, perché permette di sfruttare il pieno potenziale di sicurezza delle aziende e massimizza gli investimenti allocati a protezione del business. Integrandosi con i meccanismi di sicurezza esistenti e un monitoraggio continuo, InfiniSafe® ACP colma il divario tra le strategie di storage enterprise e di cybersecurity, rivoluzionando il modo in cui CIO e CISO pensano alle infrastrutture di dati.
I responsabili IT hanno identificato questa capacità di automatizzare gli snapshot e i percorsi dei dati come un elemento fondamentale per il rilevamento precoce e il ripristino, che permette di ridurre al minimo anche gli effetti degli attacchi informatici più pericolosi e ingannevoli messi in atto dai criminali. Il team di sicurezza di un’azienda può inserire tutte le informazioni provenienti dalle operazioni di sicurezza in una griglia di intelligence presente sullo storage enterprise per creare trigger più sensibili, che spesso non vengono rilevati dalle tecnologie e dalle tecniche esistenti.