“In azienda la parità di genere fa la differenza”. Il Bando da 10 milioni di euro promosso da Regione Lombardia ha ricevuto ad oggi 380 domande da parte di micro, piccole e media imprese.
A cura di Luisa Cozzi
26 settembre, Palazzo Lombardia, siamo all’evento finale e riassuntivo di un percorso di 11 incontri intrapreso da Uniocamere e da Regione Lombardia, nei quali sono scesi in campo congiuntamente per promuovere sul territorio, la cultura della parità di genere all’interno delle imprese e fornire strumenti e investimenti a tutte le aziende che ne faranno richiesta.
Il ciclo di eventi ha avuto inizio il 3 aprile di quest’anno e ieri è giunto alla sua conclusione; qui si sono tirale le somme di quanto fatto nella Regione Lombardia in questi ultimi mesi. Un tavolo di esperti della parità di genere si è confrontato sui diversi KPI affrontati durante il ciclo di eventi:
Cultura e Strategia
Governance
Processi Human Resources
Opportunità di crescita e inclusione delle donne in azienda
Equità remunerativa per genere
Tutela della genitorialità e conciliazione vita – lavoro
L’incontro a Palazzo Lombardia ha visto la partecipazione dell’Assessore Simona Tironi, Anna Maria Gandolfi, Consigliera di parità regionale Regione Lombardia, Gian Domenico Auricchio, Presidente di Unioncamere Lombardia e di diversi ospiti tra aziende ed esperti del settore che si sono confrontati partendo proprio dalla Prassi di Riferimento pubblicata da UNI nel luglio 2022.
Risulta evidente come il sistema regionale della Lombardia funzioni appieno, è di fatto la prima regione italiana ad introdurre il meccanismo di premialità per le imprese che si certificheranno per adottare il percorso; così afferma l’assessore della Regione Lombardia all’Istruzione, Formazione e Lavoro, Simona Tironi: “Regione Lombardia è la prima anche per quanto riguarda la certificazione della parità di genere in azienda, ha investito 10 milioni di euro per supportare anche dal punto di vista economico le aziende, a scegliere la certificazione della parità di genere e in questi mesi grazie alle camere di commercio, ha incontrato più di 800 aziende per spiegare l’importanza della parità di genere e il suo valore aggiunto nel contesto lavorativo“.
I territori più vivaci restano quelli di Milano (139 domande), Brescia (54), Bergamo (40) e Varese (21). Per l’appartenenza settoriale la maggior parte delle micro, piccole e medie imprese è nei servizi (63%), ma ci sono anche molte industriali (21%) e alcune nel settore delle costruzioni (17%).
Il Presidente di Unioncamere Lombardia, Gian Domenico Auricchio ha ricordato che “Durante questi mesi attraverso i vari eventi sul territorio lombardo grazie al supporto di Regione Lombardia e del Sistema camerale abbiamo raggiunto 800 imprese, portando avanti un’attività di formazione e divulgazione dei vantaggi della certificazione su tutto il territorio provinciale, si tratta di un risultato molto proficuo se si pensa al numero di aziende certificate lo scorso anno – e conclude – Il bando è ancora aperto e si chiuderà nel dicembre 2024, per cui ci auguriamo possano giungere altre domande e che i numeri delle imprese lombarde certificate possano aumentare nei prossimi anni attraverso altre iniziative di questo valore”
Al termine della mattinata di confronto e lavoro è stato condiviso un Vademecum e un White Paper, un documento che rappresenta un resoconto accurato e completo delle proposte discusse nel Comitato Tecnico-Scientifico. Esso fornisce una sintesi delle soluzioni suggerite e contiene informazioni chiave per valutare le diverse prospettive presentate.
Ricordiamo nuovamente che il bando è ancora aperto, ed invitiamo le aziende lombarde a farsi avanti e a partecipare, non possiamo attendere 151 anni per arrivare ad abbattere in gender gap all’interno delle organizzazioni aziendali.
Ph Credits: IPress Live