Si è inaugurata con successo da Colleoni Proposte d’Arte la mostra di Bergamo la mostra “Schermi d’Arte. Il paravento, da oggetto a favola”, che rimarrà aperta al pubblico fino al 12 febbraio.
La mostra, ideata e progettata da Gabriella Brembati, direttrice di Spazio Arte Scoglio di Quarto, con la curatela del critico e storico dell’arte Alberto Barranco di Valdivieso, è stata pensata in occasione dei primi 70 anni di ricerca della “Colleoni Roberto & C. Tappezzieri”, che veniva fondata nel 1954, nello stesso anno in cui l’architetto e designer Gio Ponti ideava il Premio internazionale “Compasso d’Oro”.
L’esposizione, che si apre proprio con un paravento site-specific dal titolo “Omaggio a Gio Ponti”, realizzato su tessuto in lino e cotone stampato, disegnato e firmato da Gio Ponti, presenta le opere di altri 23 artisti tra scultori, pittori, poeti e designer, appartenenti a generazioni diverse e differenti fra di loro per pensiero e formazione artistico-culturale, che hanno trasformato il paravento da oggetto di utilità quotidiana a luogo di pensiero.
Le 23 opere esposte, una per ogni artista, esplorano il concetto di paravento, tradizionalmente utilizzato per separare ambienti o proteggere dalla vista, in senso psichico e poetico, trasformando l’oggetto funzionale in materia psichica, ossia in uno spazio di libera espressione, svincolato da qualsiasi utilità pratica: un’opera d’arte dinamica, capace di dialogare con lo spazio in modi diversi.
Gli artisti chiamati ad esporre sono stati totalmente liberi in fase creativa di rispettare la forma tradizionale del paravento, oppure di reinterpretata radicalmente.
Per facilitare la comprensione delle opere, gli artisti sono stati suddivisi in tre gruppi distinti, e naturalmente anche l’allestimento ha seguito questa visione:
Schermo Plastico. Dieci scultori interpretano il tema del paravento attraverso la tridimensionalità e la forza espressiva della materia. Lo schermo, in questo caso, interagisce con la luce e la materia, raccontando una storia attraverso la sua fisicità.
Artisti: Claudio Borghi, Margherita Cavallo, Giuliano Ferla, Valdi Spagnulo, Mavi Ferrando, Antonio Pizzolante, Elisa Remonti, Stefano Soddu, Filippo Soddu, ‘topylabrys’ (Ornella Piluso).
Schermo Lirico. Sette artisti, che vedono nell’arte un mezzo per indagare i valori umani e la relazione tra uomo e natura, attraverso l’uso di parole, segni e geometrie riflettono sull’esistenza umana in relazione al mondo.
Artisti: Fernanda Fedi, Rebecca Forster, Tiziana Grassi, Angela Occhipinti, Lucia Pescador, Paola Pennecchi, Evelina Schatz.
Schermo Planare. Sei artisti, lavorando sulla bidimensionalità, esplorano il segno estetico attraverso tecniche come collage, pattern planari e pittura su tela o carta.
Artisti: Davide Bolzonella, Francesco Cucci, Stefania Dalla Torre, Clarissa Despota, Pino Lia, Mintoy (Puledda Piras).
Il catalogo della mostra pubblica il testo critico del curatore Alberto Barranco di Valdivieso con un testo della storica dell’arte Marilisa Di Giovanni dal titolo “Le molte vite del paravento”, che offre un’analisi del tema del paravento attraverso coordinate storiografiche e antropologiche, arricchendo ulteriormente la riflessione proposta dal progetto espositivo.
Colleoni Proposte d’Arte / Per saperne di più…
La Galleria Colleoni Roberto & C., nata dalla passione per l’arte e per il bello di Roberto Colleoni e della sua Famiglia, si sviluppa in un articolato e vasto ambiente, con le pareti bianche che non interferiscono con quanto esposto.
L’illuminazione deriva anche dalla luce naturale che si irradia nello spazio interno attraverso ampie finestre.
Così l’arte, come strumento di crescita e di stimolo culturale, si coniuga con l’attività di produzione artigianale aggiungendo valore.
Arte e Casa sono due anime che convivono nello stesso ambiente favorendo livelli d’eccellenza.