IN OCCASIONE DELLA PRIMA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA SALUTE DELLE PIANTE

L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) ha accolto con favore la decisione dell’ONU di istituire una Giornata Internazionale annuale della Salute delle Piante, un tema di fondamentale importanza dal momento che i parassiti e le malattie delle piante causano enormi impatti economici, sociale e ambientali e perdite di raccolto che lasciano milioni di persone in una situazione di insicurezza alimentare. La Giornata è un’eredità chiave dell’Anno internazionale della salute delle piante, che è stato celebrato nel 2020-2021 e sarà l’occasione anche per ribadire l’importanza cruciale della salute delle piante all’interno del più vasto approccio One Health, che comprende la salute umana, animale e dell’ecosistema.

La risoluzione dell’ONU stabilisce che le piante sane costituiscono il fondamento di tutta la vita sulla Terra, assicurano le funzioni dell’ecosistema, la sicurezza alimentare e la nutrizione, aggiungendo che la salute delle piante è la chiave per lo sviluppo sostenibile dell’agricoltura necessario per nutrire una popolazione globale in crescita entro il 2050.

La FAO stima che i parassiti e le malattie delle piante causino perdite nelle coltivazioni alimentari fino al 40 per cento, e i danni che causano all’agricoltura aggravano il problema esistente della crescente fame nel mondo e minacciano i mezzi di sussistenza rurali. Proteggere le piante dai parassiti e dalle malattie con strategie di prevenzione è molto più conveniente che affrontare nuove emergenze fitosanitarie la cui gestione richiede molto impegno in termini di risorse umane e finanziarie.

Basandosi sui risultati dell’Anno Internazionale della Salute delle Piante, la Giornata Internazionale della Salute delle Piante ha cinque obiettivi specifici:

1. Aumentare la consapevolezza dell’importanza di mantenere le piante sane per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030, in particolare l’SDG 2 (Fame Zero).

2. Fare una campagna per ridurre al minimo il rischio di diffusione dei parassiti delle piante attraverso il commercio e i viaggi, promuovendo il rispetto degli standard fitosanitari internazionali.

3. Rafforzare il monitoraggio e i sistemi di allarme rapido per proteggere le piante e la salute delle piante.

4. Consentire una gestione sostenibile dei parassiti e dei pesticidi per mantenere le piante sane e proteggere

l’ambiente.

5. Promuovere investimenti in innovazioni fitosanitarie, ricerca, sviluppo delle capacità e divulgazione.

In questo contesto di sfide globali il Servizio Fitosanitario della Lombardia lavora intensamente per aiutare a contenere la diffusione di parassiti e malattie delle piante da quarantena e transfrontaliere, che negli ultimi anni sono aumentati in modo significativo: basti pensare che per contrastare la diffusione del Tarlo asiatico, del Cinipide del castagno, della cimice asiatica e, da ultimo, del coleottero giapponese Popillia japonica, sono stati investiti decine di milioni di euro. Si tratta di organismi che, una volta introdotti e insediati in un nuovo ambiente, richiedono sforzi enormi per controllarne la diffusione.

Il Servizio Fitosanitario Regionale, inoltre, da alcuni anni promuove iniziative finalizzate a rendere il grande pubblico più consapevole del ruolo della salute delle piante e dei modi in cui si deve agire per ridurre i rischi di parassiti e malattie delle piante e limitare la diffusione di specie invasive a tutela dell’ambiente lombardo e della biodiversità. In occasione della prima Giornata Internazionale della Salute delle Piante, il 12 maggio 2022, nell’incantevole scenario di Villa Carlotta a Tremezzina (Como), è stato organizzato un evento, con la partecipazione delle più alte autorità politiche e istituzionali, per rilanciare i messaggi della FAO e illustrare l’impegno di Regione Lombardia e del Servizio Fitosanitario per la tutela della salute delle piante.

L’evento sarà trasmesso in streaming a partire dalle ore 15.30 dal portale di Regione Lombardia

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