Mercoledì 26 aprile alle ore 20.30 la Sala Montanari di Varese ospita un incontro incentrato sui sistemi di intelligenza artificiale conversazionale
Da oggetti sperimentali per addetti ai lavori, i sistemi di intelligenza artificiale conversazionale Chatbot e Chatgpt si stanno diffondendo sempre più come una sorta di assistenti personali intelligenti, con i quali è possibile interagire senza particolari competenze tecniche e nelle nostre lingue naturali.
Ne parlano mercoledì 26 aprile, alle ore 20.30 in Sala Montanari, il consigliere regionale Samuele Astuti, la vicesindaca di Varese Ivana Perusin e Luca Mari, professore dell’Università Cattaneo LIUC.
Durante l’incontro si affronterà il tema approfondendo come di fronte a questi sistemi, la prima reazione di molti sia di timore, giustificato dall’incertezza della novità radicale che si prospetta: per la prima volta possiamo dialogare in modo sofisticato con entità che non appartengono alla nostra specie. E dunque: ci sostituiranno nel nostro lavoro? Che senso e valore rimarrà alla competenza o alla creatività? Saremo in grado di distinguere i prodotti intellettuali di esseri umani da quelli di entità artificiali? E sarà utile farlo? Tanti interrogativi a cui si proverà a rispondere, tra rischi e opportunità, ricostruendo gli elementi umanistici delle reti neurali alla base dell’apprendimento per l’elaborazione dei linguaggi.