Il Bilancio intermedio consolidato al 30 giugno 2023 fotografa un patrimonio netto di euro 1.002 rispetto al valore consolidato del bilancio al 31 dicembre 2022 per euro 770 e un indebitamento finanziario netto di euro 1.796
Nel I semestre del 2023 il valore della produzione è aumentato a 3.820.083 euro rispetto ai 1.126.249 euro del I semestre 2022, registrando un incremento del 100%
MEVIM S.p.A. società operante nel settore immobiliare attraverso 4 linee di business: acquisizione e gestione di asset immobiliari, attività di affitti brevi e offerta di servizi di brokerage, agency immobiliare e advisory nel settore real estate, quotata al mercato Euronext Growth Milan (EGM) organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., comunica che il Consiglio di Amministrazione ha esaminato e approvato il Bilancio intermedio consolidato al 30 giugno 2023 che è sostanzialmente in linea con il risultato economico di gestione 2022 e fotografa per il 2023 un indebitamento finanziario netto consolidato al 30 giugno 2023, di euro 1.796 ed un patrimonio netto risultante dalla relazione semestrale di euro 1.002 rispetto al valore consolidato del bilancio al 31 dicembre 2022 per euro 770. Inoltre, nel I semestre del 2023, il valore della produzione è aumentato a 3.820.083 euro, registrando un incremento pari al 100%, rispetto ai 1.126.249 euro del I semestre 2022, e un incremento pari al 239,19% con riferimento alle variazioni assolute.
Raffaele Israilovici, Presidente e Amministratore Delegato di MEVIM, al termine del Cda ha commentato evidenziando come “il risultato economico registrato nel primo semestre 2023, sostanzialmente, è in linea rispetto al medesimo periodo dello scorso esercizio. Risulta impattato certamente da alcuni effetti legati alla gestione del residuo portafoglio oggetto di dismissione, nonché ad alcuni costi non ricorrenti relativi al riassetto organizzato in atto, conseguente al progetto di sviluppo strategico che a livello di Gruppo si sta proseguendo. Infatti, a partire dal secondo semestre 2023, si prevede l’avvio dell’implementazione di nuovi servizi immobiliari, i quali, insieme al completamento dell’integrazione delle due recenti realtà acquisite, contribuiranno a garantire un incremento delle revenue e della marginalità, consentendo sempre di più una gestione sinergica e profittevole delle diverse linee di business erogate dal Gruppo”.
“In linea generale – ha proseguito Israilovici – il Gruppo, nel corso del primo semestre 2023 si è focalizzato in primis sulle attività di dismissione del residuo portafoglio e sulle attività finalizzate allo sviluppo di futuri nuovi progetti, nonché allo sviluppo ed investimenti finalizzati a rafforzare la linea di business Short Rent. Infine – ha aggiunto – un’ulteriore leva di sviluppo sarà incentrata sulle attività finalizzate al perfezionamento dell’integrazione delle due recenti realtà acquisite, operanti l’una nel settore dell’intermediazione immobiliare e l’altra nel settore della consulenza e advisory con focus nel real estate, i cui effetti economici cominceranno a verificarsi inevitabilmente a partire dal secondo semestre”, ha concluso.