Regusto avvia la prima campagna di Equity Crowdfunding su WeAreStarting
Regusto, PMI innovativa e Società Benefit leader in Italia per la gestione delle donazioni e per la riduzione dello spreco, lancia la prima campagna di Equity Crowdfunding sulla piattaforma WeAreStarting. L’obiettivo di Regusto è quello di generare Impatto Positivo creando valore dalla riduzione dello spreco, supportando le imprese nelle attività di CSR, con benefici in termini ambientali, sociali ed economici per imprese e comunità. La campagna è già attiva e resterà aperta fino alla fine del mese di agosto. A quattro giorni dal lancio la campagna ha già raggiunto l’obiettivo minimo di 100.000 €.
Regusto è il primo portale per la gestione delle donazioni e dello spreco basato su un modello innovativo di sharing for charity che sfrutta la tecnologia blockchain per garantire trasparenza e tracciabilità nella gestione dei flussi di denaro e merci. Le aziende alimentari e non alimentari possono donare e vendere i propri prodotti a rischio spreco attraverso la piattaforma gratuita di Regusto. L’azienda digitalizza e calcola gli impatti generati a livello sociale e ambientale, convertendo i dati generati in impact token certificati in blockchain e da RSM International. L’Impact Token rende evidente e certifica l’Impatto Positivo generato nel territorio grazie al ciclo virtuoso di donazione e ridistribuzione dei prodotti a rischio spreco e consente di mantenere gratuito l’utilizzo della piattaforma per tutti i soggetti coinvolti. I dati certificati di impatto ambientale e sociale posso essere inseriti dall’azienda nel proprio bilancio di sostenibilità.
Da oggi e fino alla fine di agosto sarà possibile investire nell’azienda in cambio di quote di capitale. L’obiettivo minimo della campagna è di 100.000 € con un massimo di 300.000 €. Per ogni euro investito l’azienda si impegna a certificare la distribuzione di un pasto equivalente (pari a 0,5 kg di cibo) nel territorio italiano con un beneficio anche a livello ambientale in termini di CO2 evitata (non emessa), acqua e suolo risparmiati. Per avere un’idea in termini ambientali equivale a:
• Tenere una lampadina accesa per 10 ore
• Fare una doccia
• Fare un lavaggio in lavastoviglie
• Tenere un freezer in attività 2 ore
• Percorrere 3 km con un’auto a benzina (13 km con 1 litro)
Tra gli step futuri dell’azienda, identificata nel 2022 come Best Performer dell’economia circolare da Confindustria, c’è l’espansione nazionale, l’implementazione tecnologica, l’inserimento di nuovi indicatori ambientali e sociali e l’internazionalizzazione a partire dal 2024.
Oggi il network di Regusto è composto da oltre 500 aziende partner (5000% in 24 mesi), tra cui: Rovagnati, Esselunga, Selex, Conad, CAMST, CIR Food, Leroy Merlin, Samsung, Moleskine, una rete di 750 enti non-profit (+960% in 24 mesi) tra cui Croce Rossa, Banco Alimentare, Caritas e 26 Comuni italiani (Milano, Roma, Perugia, Napoli, ecc.)
L’impatto sociale e ambientale generato da Regusto oggi conta il recupero e la distribuzione di oltre 8,5 milioni di pasti equivalenti, 7000 tonnellate di CO2 evitata e più di 10 milioni di metri cubi di acqua risparmiata grazie al mancato rifiuto del prodotto. Ogni mese attraverso la piattaforma gratuita di Regusto vengono donate oltre 200 tonnellate di beni alimentari e non alimentari.
Marco Raspati, Ceo e co-founder di Regusto, commenta: “Il mercato a cui si rivolge Regusto è quello CSR che a oggi in Italia ha un valore di oltre 2,2 miliardi e che conta una spesa minima per azienda di 240.000 €. La nostra attività si inserisce nel più ampio settore del Waste Management, food e non food, alla pari di importanti realtà a livello internazionale che negli ultimi anni sono cresciute in maniera esponenziale anche grazie a operazioni di acquisizione e fundraising di rilievo, portando un valore di oltre 260 milioni € negli ultimi 3 anni. Investire in Regusto significa investire sul futuro più sostenibile del nostro Pianeta, in termini di benefici ambientali, sociali ed economici per imprese e singoli cittadini”.