Cosa spinge Dante a dire che chi abita a Pietramala pensa in modo osceno? è il tema al centro del terzo appuntamento della rassegna UmanaMente, promossa dal Comune di Monza nell’ambito della programmazione culturale del Teatro Manzoni.
Sabato 29 aprile, alle 21, il neuro-linguista e professore ordinario di Linguistica Generale presso la Scuola Universitaria Superiore IUSS di Pavia Andrea Moro, mostrerà come Dante avesse già intuito che tra le lingue naturali non esistono lingue geniali e che questa prospettiva errata è stata responsabile di una tragedia immane. Gli appuntamenti, con il coinvolgimento di diverse realtà culturali e sociali del territorio, uniscono divulgazione scientifica e solidarietà. La serata avrà l’obiettivo benefico di raccogliere fondi per sostenere Casa LILT di Monza, il più grande polo di prevenzione e assistenza oncologica della Brianza. Per questo l’ingresso avrà un costo di 10 euro, 8 euro per gli studenti. È possibile acquistare i biglietti presso la biglietteria del Teatro Manzoni di Monza (via A. Manzoni, 23) o tramite il sito www.teatromanzonimonza.it.