“Cronache da una democrazia sospesa 2014-2020. Tutti i colori di un’Italia mai espressione della volontà popolare”: questo il titolo del nuovo testo di Brunetta, che lascia già presagire la “radiografia” anzi forse addirittura il check up completo, alla nostra tanto incensata e probabilmente non così a buona ragione, Democrazia Occidentale…
«Renzi, Gentiloni, Conte 1, Conte 2: quattro governi – mai espressione di una volontà popolare – che hanno attraversato come meteore (o quasi) uno spazio temporale di più di sei anni e che ho tentato di raccontare in 190 articoli pubblicati su Avvenire, Corriere della Sera, Huffington Post, Il Foglio, Il Giornale, Il Rifomista, Il Tempo, Il Sole 24 Ore, La Stampa, Milano Finanza, Quotidiano Nazionale. Un insieme di eventi, personaggi e situazioni che hanno segnato uno dei periodi più controversi della politica italiana, caratterizzato dal senso di colpa della classe dirigente politica, incapace di qualsiasi resistenza all’onda d’urto del populismo. Con il parallelo avvento di una nuova élite, che ha portato il Paese alla deriva, rinnegando i sani principi che avevano ispirato i nostri padri costituenti».
Il nuovo libro, del noto ex Ministro per la Pubblica Amministrazione e Innovazione, edito da Rubettino è disponibile su tutte le piattaforme digitali, in formato eBook e lo sarà in cartaceo e per l’ordine in libreria dal 16 dicembre.
E’ inoltre possibile acquistarlo in anteprima, in entrambe le versioni, sul sito Rubbettino al link: www.store.rubbettinoeditore.it/catalogo/cronache-da-una-democrazia-sospesa-2014-2020/?highlight=brunetta
About Renato Brunetta
Economista e uomo politico italiano (n. Venezia 1950). Dapprima professore associato di Fondamenti di economia presso l’università Iuav di Venezia (1982-90), è attualmente professore ordinario di Economia industriale presso l’Università Tor Vergata di Roma. Ha iniziato la sua carriera politica negli anni Ottanta ricoprendo la carica di consigliere economico per i due governi Craxi, poi per quelli Amato e Ciampi. È stato vicepresidente del Comitato manodopera e affari sociali dell’OCDE (1985-89) e responsabile dal 1983 al 1987 delle strategie per l’occupazione e la politica dei redditi presso il Ministero del Lavoro. Da giugno 1999 ad apr. 2008 ha ricoperto la carica di deputato al Parlamento europeo, eletto nelle liste di Forza Italia, partito di cui è stato vicecoordinatore nazionale e responsabile del settore programma. Alle elezioni politiche del 2008 (XVI legislatura) è stato eletto deputato nella lista del PDL, e dal maggio dello stesso anno al novembre del 2011 è stato ministro per la Pubblica amministrazione e l’Innovazione del IV governo Berlusconi. Nel 2009 ha presentato la legge di riforma della Pubblica amministrazione, la 15/2009, nota anche come Legge Brunetta. Alle elezioni politiche del 2013 (XVII legislatura) è stato rieletto deputato nella lista del PDL; è stato il capogruppo del gruppo parlamentare Forza Italia – Il Popolo della libertà – Berlusconi presidente. Alle elezioni politiche del 2018 è stato riletto alla Camera nelle fila di FI. Dal 13 febbraio 2021 al 22 ottobre 2022 è stato ministro per la Pubblica amministrazione del governo Draghi. Nel 2023 è stato nominato presidente del CNEL. Editorialista per Il Sole 24 ore e Il Giornale, è autore di numerose pubblicazioni scientifiche e direttore della rivista Labour: Review of labour economics and industrial relations, da lui fondata. Nel 2024 è stato insignito del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.