Aspettare un bambino è sicuramente un momento magico e fondamentale nella vita di una donna. In questo periodo delicato non va assolutamente trascurata la bocca e l’igiene orale che se tralasciata può condurre a problematiche importanti sia per la futura mamma che per il bimbo.
La gravidanza è la fase più delicata e speciale durante la vita di una donna ed è caratterizzata da cambiamenti fisiologici che possono influire sulla salute orale della gestante e che possono compromettere quella del nascituro.
Ad esempio l’iperemesi mattutina, ossia il reflusso esofageo, può minacciare sia i minerali che i tessuti dentali, erodere lo smalto e aumentare il rischio di carie. Circa il 30% delle donne in età fertile è affetta da carie dentale. Un problema che in caso di gravidanza, se non trattato adeguatamente, aumenta il rischio di insorgenza di carie nel nascituro.
Inoltre le modificazioni ormonali, vascolari e immunologiche tipiche del periodo gestazionale, possono causare problematiche (Ad esempio gengiviti e parodontiti (infiammazioni delle gengive) o epulidi (aumento del volume del tessuto gengivale che si presenta sotto forma di una piccola massa rotonda).
E’ pertanto di fondamentale importanza il mantenimento di condizioni ottimali del cavo orale per il miglior esito della gravidanza e per la promozione della salute orale del futuro bambino.
Le linee guida ministeriali pubblicate dal Ministero della salute, spiega la dottoressa Claudia Manicone Igienista Dentale presso Kiba Istituto Medico di Milano, specificano che le cure odontoiatriche, salvo alcune eccezioni, possono essere svolte in gravidanza, in assoluta sicurezza.
Dunque, è importantissimo che le donne in gravidanza effettuino controlli odontoiatrici regolari e rispettino i richiami di igiene orale professionale per prevenire e trattare le malattie gengivali.
In questo contesto, la figura professionale dell’igienista dentale riveste un ruolo decisivo nell’attivazione di interventi preventivi nel campo della salute orale che si esplicano sia attraverso l’attività clinica sia attraverso l’attività comunicativa.
Gengiviti e placenta
Inoltre numerosi studi scientifici- prosegue la specialista, hanno evidenziato come i cambiamenti ormonali che avvengono durante la gravidanza rendano le gestanti più suscettibili alla gengivite, patologia che può avere effetti sistemici nel corpo, infatti i batteri e le sostanze infiammatorie rilasciate, possono raggiungere la placenta causando problematiche legate al parto e al nascituro.
La gengivite, se non curata, può evolvere in parodontite , patologia che causa la progressiva perdita dei tessuti di supporto del dente, fino alla perdita dello stesso. La ricerca scientifica ha dimostrato un’associazione tra la parodontite e almeno tre tipi di esito sfavorevole della gravidanza ossia sottopeso del neonato , nascita pre-termine e pre-eclampsia(elevata pressione sanguigna materna con eccesso di proteine nelle urine).
Quando sottoporsi ai controlli?
In generale le visite di controllo possono essere eseguite per tutto il periodo di gestazione, con cadenza trimestrale. Per le cure odontoiatriche, invece, è bene adottare alcune accortezze.
- Nel primo trimestre è necessario evitare farmaci e radiografie, si tratta di trattamenti che possono incidere sul corretto sviluppo del feto. Le terapie odontoiatriche vanno eseguite solo se strettamente necessarie, mentre le sedute di pulizia dentale non hanno controindicazioni.
- Nel secondo trimestre la donna può sottoporsi in tutta sicurezza a cure odontoiatriche semplici e a piccole estrazioni. Si tratta del periodo migliore per svolgere queste terapie perché la donna riesce a sedere con comodità sulla poltrona rispetto ai periodi successivi.
- Nel terzo trimestre è necessario ridurre il più possibile le cure odontoiatriche a causa delle difficoltà e dei fastidi che potrebbe avere una donna in uno stato così avanzato della gravidanza.
Mantenere un buon controllo delle patologie orali sia prima che durante la gravidanza infatti, influisce in modo positivo sulla qualità di vita della donna, diminuisce l’incidenza di malattie oro-dentali nel nascituro e aspetto non meno importante, favorisce una miglior salute orale anche nella vita adulta del bambino.
Ne consegue che, conclude la specialista, l’informazione e le cure degli odontoiatri e degli igienisti dentali durante la gravidanza e il periodo perinatale, siano di fondamentale importanza in quanto hanno un impatto rilevante sia sullo stato di salute orale della gravida ma anche sui comportamenti preventivi per la salute orale e generale della gestante e del bambino. Oltre alla valutazione oggettiva delle condizioni del cavo orale, è importante intercettare la considerazione che la donna ha della propria bocca, come valuti la propria salute orale e quanto la curi ogni giorno. Anche l’educazione alla salute orale richiede cura ed attenzione, perché le madri poi trasmettono queste informazioni ai propri bambini.