Vola il mercato globale dei servizi di consulenza in ambito sanitario: secondo il rapporto stilato dal The Business Research Center nel 2024 supererà i 28 miliardi di dollari di valore, dai 25 miliardi di valore del 2023, per arrivare poi a sfiorare, entro il 2028, i 50 miliardi di dollari con un tasso di crescita annuale aggregato del 13,9%. Tra le regioni è il Nord America l’area guida, a livello mondiale, del mercato dei servizi di consulenza sanitaria mentre le stime vedono nell’Asia-Pacifico la regione più promettente in termini di crescita nel periodo di previsione oggetto dell’indagine di mercato (2024-2033). La forza trainante dietro questa ondata di crescita è rappresentata, in primis, dall’impatto trasformativo della digitalizzazione sui servizi di consulenza sanitaria. L’impiego e l’utilizzo del digitale e delle sue applicazioni, infatti, è in grado di trasformare i modelli di business, contribuendo a generare valore e favorendo la scoperta di preziose informazioni sulla gestione e il monitoraggio delle patologie. Ciò ha applicazioni dirette anche sulla rapida espansione del mercato globale dei programmi di supporto al paziente (PSP) che, secondo quanto riportato da un’analisi svolta da InsightAce Analytic, raggiungerà i 64,36 miliardi di dollari di valore entro il 2031 con un tasso annuo di crescita del +16,62%. I PSP sono molto richiesti all’interno dell’industria farmaceutica in quanto l’assistenza sanitaria è sempre più incentrata sul paziente che ora non vuole più solo farmaci ma anche ricevere informazioni, supporto, risorse e strumenti per poter gestire efficacemente i problemi di salute. Questi strumenti sono molto utilizzati nel trattamento di malattie croniche come il diabete, il cancro e i disturbi autoimmuni in quanto possono migliorare l’aderenza terapeutica dei pazienti, i risultati complessivi in termini di salute e l’esperienza sanitaria, diventando così sempre più una parte importante della moderna assistenza sanitaria.
Un trend, quello dell’espansione del mercato dei programmi di supporto al paziente, che sta guidando il mercato dei servizi di consulenza sanitaria anche in Italia, come confermato anche dal parere degli esperti. “La centralità del paziente è uno degli obiettivi principali che dovrebbe perseguire il nostro Servizio Sanitario Nazionale perché ciascun soggetto è portatore di una propria complessità e necessita di risposte specifiche lungo il percorso di cura e assistenza sanitaria – spiega Davide Lucano, amministratore delegato di OPT Spa (optsalute.it), società di consulenza e formazione che, dal 1994, opera all’interno del sistema sanità italiano per promuovere lo sviluppo di progetti ad alto valore aggiunto. Uno dei primi passi in questo senso è quello di garantire una presa in carico multidisciplinare che abbatta gli steccati tra le varie discipline, attuando un cambiamento organizzativo nei modelli di cura. È necessaria poi anche una rivoluzione culturale, con medici, infermieri e operatori sanitari che devono ribaltare il loro punto di vista, imparando a utilizzare le tecnologie digitali a sostegno della cura clinica. Solo così avremo persone in grado di sfruttare al massimo le potenzialità offerte dalle apparecchiature digitali in ambito sanitario e che siano davvero orientati al soddisfacimento della patient experience”.
In Europa è la Germania il principale mercato europeo dei servizi di consulenza sanitaria, che arriverà a toccare i 4 miliardi di dollari di valore entro il 2030 con un tasso di crescita annuale del 10,6%, di poco inferiore a quello fatto registrare da Regno Unito (10,9%) e Francia (12,7%) nel medesimo periodo. In Italia, invece, il settore della consulenza in ambito sanitario non ha ancora espresso le sue piene potenzialità e ha degli importanti margini di miglioramento. Uno degli esempi virtuosi è rappresentato da OPT Spa, realtà del Made in Italy all’avanguardia nel settore della consulenza in ambito sanitario che, nel corso dei suoi 30 anni di esperienza, ha collaborato con più di 200 aziende sanitarie pubbliche e private su progetti legati a molteplici aree terapeutiche. Lavora, infine, quotidianamente al fianco di medici, associazioni pazienti, istituzioni e realtà dell’industria farmaceutica mondiale, garantendo risultati distintivi, tangibili e duraturi.
Per riuscire a garantire il continuo miglioramento delle performance e delle cure del sistema sanitario, guidandolo verso l’innovazione continua dal 2015 la società progetta soluzioni digitali a supporto della governance clinico-organizzativa delle strutture sanitarie, sviluppate su misura in base alla patologia e ai bisogni specifici del paziente e di ogni singola struttura operante sul territorio italiano, sia a livello regionale che nazionale. Non solo digital ma nelle attività e competenze offerte da OPT Spa figurano anche la consulenza alle aziende sanitarie per il conseguimento di diverse tipologie di certificazioni (sistemi Qualità, servizio e competenze) e la formazione ECM con l’organizzazione di corsi formativi ed eventi, essendo la società provider ECM standard a livello nazionale.