L’organizzazione, il museo del KCCC in collaborazione con il Comune urbano di Klaipėda, ha raggiunto l’obiettivo auspicato: contestualizzare, con esito straordinario, le opere dell’artista italiano
Si è conclusa con successo, domenica 5 giugno, “Era/Ηρα”, la mostra personale di Daniele Bongiovanni al museo del Klaipėda Culture Communication Centre (KCCC) in Lituania. Ovvero, una delle più interessanti tappe europee del pittore italiano.
L’esposizione, già evento principale della notte dei musei di Klaipėda, oltre ad aver attirato l’interesse della stampa nazionale ed estera, ha fatto registrare un grande numero di visitatori che, assieme a vari professionisti del settore, sono accorsi da più parti d’Europa, e non solo, per ammirare quella che sin dall’apertura, avvenuta venerdì 13 maggio, è stata la principale attrazione del progetto: l’installazione pittorica, composta da 40 dipinti, “Promise’’, già esposta in una versione ridotta, in varie gallerie e musei nazionali e internazionali. Molte sono state anche le visite guidate organizzate, tra cui quella condotta dalla Kretinga Library Youth Film Club attraverso il tour “Percorsi della Cultura”.
L’organizzazione, il museo del KCCC in collaborazione con il Comune urbano di Klaipėda, ha raggiunto l’obiettivo auspicato: contestualizzare, con esito straordinario, le opere dell’artista italiano, attirando così l’interesse nei confronti di tematiche, in questo caso pittoriche, come: la questione onirica della materia e il sacro rivisto in chiave concettuale. La mostra, curata da Gabija Savickaitė e Darina Detolli, come già anticipato, tra gli altri, dal BroadwayWorld e dal The Baltic Times, è stata un emozionante e trasversale omaggio visivo ai temi-soggetti sopracitati.
Il grande successo dell’evento è stato sancito anche dal fatto che Bongiovanni, negli ultimi anni, è stato molto presente nei paesi baltici: nel 2021, dopo i riconoscimenti ottenuti in Nuova Zelanda, Regno Unito e Stati Uniti, ha tenuto una personale al Museum of Šiluva, sempre in Lituania; mentre, quest’anno, una sua opera è entrata nella collezione permanente del museo del Daugavpils Mark Rothko Art Centre in Lettonia, accanto a quelle del pittore statunitense di origine ebraico-lettone Mark Rothko.
In merito alle nuove tappe europee dell’artista, tra le svariate mete in programma c’è anche Milano, città dove, in passato come nell’ultimo periodo, è stato richiesto più volte. Tra le principali mostre tenutesi sul territorio lombardo si ricordano: la personale del 2016, “Mundus Other”, al Centro Svizzero di Milano e l’antologica del 2018, “Exist”, a Palazzo Broletto di Pavia, personale che quell’anno, assieme a quella di Steve McCurry, svoltasi nello stesso periodo alle Scuderie del Castello Visconteo, è stata una delle principali attrazioni del calendario culturale pavese.
Daniele Bongiovanni è un pittore e accademico italiano operante anche negli Stati Uniti. Ha esposto in varie istituzioni in Italia e all’estero, tra cui: l’Ambasciata d’Italia a Londra, la 57.ma Biennale di Venezia, la Fondazione Malvina Menegaz di Castelbasso, Teramo, il MACRO Testaccio di Roma, il Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia (RISO), il Palazzo della Luce di Torino, il Palazzo Sant’Elia di Palermo e l’Università Ca’ Foscari Venezia, nell’ambito della 53.ma Biennale di Venezia. È professore di Anatomia artistica all’Accademia di Belle Arti di Macerata e membro del Consiglio Direttivo dell’ente di ricerca statunitense International Visual Literacy Association (IVLA).