“Siamo un po’ in affanno, Io speravo che nel tempo fra la prima e la seconda ondata ci fosse la possibilità di recuperare il tempo perduto e portarsi avanti, avere una dotazione adeguata ma aihmè mi pare che anche questa volta siamo un po’ sotto su ciò che sarebbe davvero servito.
Però tutti stanno facendo il possibile”: il sindaco di Bergamo Giorgio Gori è tornato a parlare della gestione dell’epidemia di Covid in Lombardia.
Gli esempi che ha fatto sono le Usca, cioè le unità mediche che seguono i malati a casa, che in provincia di Bergamo “dovrebbero essere 22 ma sono la metà” e i vaccini antinfluenzali. “Come sapete l’approvvigionamento è stato particolarmente faticoso, con dieci gare per arrivare ad avere il minimo e per tutti, per le categorie più fragili”. (ANSA).