Gli sprechi alimentari tutt’oggi sono sempre più frequenti nel mondo della ristorazione.
Questo a causa delle grandi quantità di cibo che i ristoranti ma anche noi a casa compriamo senza pensarci e poi fatichiamo a smaltirlo del tutto.
La filiera agroalimentare si è confrontata con i dati, facendo emergere una statistica che evidenzia come il nostro paese sia diventato quello che spreca di più.
I comportamenti e le azioni da seguire concretamente, sono quelle inserite all’ interno di obiettivi sostenibili della agenda Onu 2030, facendo in particolare riferimento all’ artico 12.3: dimezzare lo spreco alimentare entro il 2030.
Negli ultimi anni per far fronte a questa grande problematica molti ristoratori hanno adottato la tecnica dell’ anti – spreco , ovvero , con il cibo invenduto, al posto che ridurlo in rifiuto viene utilizzato nella creazione di gustosi piatti.
Noi nelle nostre case dovremmo seguire la stessa tecnica comprando ciò che è necessario e non in eccesso.
Ora vi consigliamo degli spunti importanti necessari per ridurre lo spreco alimentare:
- Conservare correttamente il cibo
- Acquistare in modo organizzato
- Pianificare i pasti
Un dato certo, ci dice che in Italia, lo spreco alimentare ammonta a circa a 81 g ci cibo al giorno per persona, questo dato, è un dato in crescita e ci deve far preoccupare, in quanto i rifiuti alimentari smaltiti nelle discariche, producono metano che è altamente inquinante, inoltre ha un grande impatto economico. Inoltre, le perdite finanziarie dovute allo spreco alimentare, sono enormi sia per il consumatore, sia per il produttore.
Adottiamo tutti queste piccole regole per un futuro e un mondo migliore per tutti!!
ARTICOLO REDATTO DA: ANDREA AVOGADRO E FEDERICO PREZIUSO