Prima tappa il 17 marzo a Genova, capitale europea dello Sport 2024, e chiusura il 20 ottobre a Como. La 14° edizione del Giro d’Italia Handbike è stato svelata a Palazzo Lombardia dal sottosegretario alla Presidenza con delega a Sport e Giovani, Lara Magoni, presenti anche Cordiano Dagnoni, presidente Fci (Federazione Ciclistica Italiana), Pierangelo Santelli, presidente del comitato paralimpico lombardo, Claudio Pedrazzini, vicepresidente Coni Lombardia, e Fabio Penella, presidente Seo Asd, organizzatore.
SOTTOSEGRETARIO MAGONI: ORGOGLIOSI DI POTER SOSTENERE E PROMUOVERE COMPETIZIONE – “Come nel ciclismo, c’è chi insegue e chi detta il ritmo. Il Giro Handbike – ha detto Lara Magoni – guida assolutamente il gruppo di tutto il movimento paraciclistico italiano. Una competizione entrata a far parte del calendario stagionale degli atleti più forti del panorama mondiale e Regione Lombardia è orgogliosa di poterla sostenere e promuovere. Complimenti a tutta l’organizzazione rappresentata dal presidente Fabio Pennella, ai suoi collaboratori, 500 volontari impegnati, e a tutto il movimento che continua a crescere, vincere ed entusiasmarci. Infine, un forte in bocca al lupo a tutti gli atleti”.
PENELLA (ORGANIZZATORE): FESTEGGIAMO LA CENTESIMA TAPPA – “Quest’anno ci apprestiamo a festeggiare un importante traguardo: la centesima tappa del GiroHandbike – ha spiegato Fabio Pennella – ben 14 anni di ininterrotta attività, un successo dietro l’altro, dove abbiamo avuto modo di sperimentare, di cimentarci in nuovi progetti e tappe internazionali e spingerci oltre i nostri limiti, proprio come i nostri atleti. Tutto questo ci ha portati ad aver contribuito al successo e alla crescita del movimento paraciclistico in Italia”.
PEDRAZZINI (CONI LOMBARDIA): ALTRA GRANDE PAGINA DI SPORT – “Un’altra grande pagina di sport e di emozioni – ha aggiunto così Claudio Pedrazzini – nel segno dell’amore per il ciclismo. La quattordicesima edizione del Giro Handbike si propone come nuova, grande occasione di promozione per il movimento e per gli ideali che lo caratterizzano. Un grazie a Federazione, Cip e alla Regione Lombardia”.
IL PROGRAMMA DELLE GARE – Il Giro Handbike 2024 prenderà il via domenica 17 marzo da Genova. Il 12 maggio si correrà la seconda tappa per la prima volta a Monfalcone in Friuli Venezia Giulia. La centesima tappa sarà celebrata il 14 luglio 2024 a Dairago, piccolo paese lombardo a nord-ovest di Milano.
Il 22 settembre la quarta tappa si correrà a Pioltello, appuntamento che si ripete per il terzo anno. Il 6
ottobre la città di Bari, in località Noicattaro, ospiterà per la terza volta questa corsa confermando l’attenzione per il valore dello sport anche quale fattore di inclusione. La finalissima si correrà il 20 ottobre, in riva al lago di Como.
DAGNONI (FEDERAZIONE CICLISTICA): IL GIRO CONTINUA A CRESCERE – “Cresce il Giro Handbike, nel prestigio, nei numeri e nella considerazione generale del movimento paralimpico. Per questo importante impegno – ha proseguito Cordiano Dagnoni – saluto con profonda gratitudine il presidente della SEO ASD Fabio Pennella e tutti i collaboratori che con costanza rendono possibile, ogni anno, il Giro Handbike e auguro loro di poter proseguire in questa meravigliosa attività per tanti anni ancora”.
PANCALLI (COMITATO PARALIMPICO): TAPPA IMPORTANTE IN VISTA DEI GIOCHI DI PARIGI – “Sulla scia dei grandissimi risultati ottenuti dalle atlete e dagli atleti paralimpici italiani ai recenti Mondiali di Glasgow ed Europei di Rotterdam e in vista dei XVII Giochi Paralimpici Parigi 2024 – ha concluso Luca Pancalli, presidente Comitato Italiano Paralimpico, in un messaggio agli organizzatori – il Giro Handbike segna una tappa significativa nel cammino verso l’appuntamento più importante della stagione per il mondo sportivo paralimpico. Ulteriore motivo per accendere i riflettori su un evento che anno dopo anno ha acquisito sempre più prestigio”. “Ricordiamo tutti il grande contributo che ha dato a questo sport Alex Zanardi – ha ricordato Pierangelo Santelli, presidente lombardo Cip -. Un grande movimento, quello del paraciclismo, che merita tutte le attenzioni possibili”.