Il 2 aprile ricorre la Giornata Mondiale della consapevolezza sull’autismo, istituita nel 2007 dall’Assemblea Generale dell’ONU per richiamare l’attenzione sui diritti delle persone nello spettro autistico.
In occasione di questa giornata Aut Out, il progetto sviluppato da SERCOP in coprogettazione con Cooperho – Consorzio di cooperative sociali, Cooperativa Cura e Riabilitazione, Cooperativa Metafora e Polisportiva Oratorio San Carlo e finanziato da Regione Lombardia grazie a un bando per l’avvio di progetti biennali nell’ambito del “Fondo per l’Inclusione delle persone con disabilità”, invita i cittadini a partecipare alle iniziative proposte da alcuni dei partner di coprogettazione:
– mercoledì 3 aprile, dalle 14 alle 15:30, evento formativo presso il Rho Center organizzato da Cooperativa Metafora. L’incontro sarà rivolto ai dipendenti degli esercizi commerciali e ai clienti eventualmente interessati. Saranno presenti gli operatori di Metafora per una formazione sul disturbo dello spettro autistico.
Il Rho Center partirà con la sperimentazione di una fascia oraria a “bassa stimolazione”: tutti i mercoledì dalle 14:00 alle 15:00 le luci del centro commerciale e il volume della musica saranno abbassati per diminuire gli stimoli e rendere più semplice e piacevole la presenza nel centro commerciale a tutte le persone con difficoltà di processamento sensoriale (tra cui chi ha diagnosi di disturbo dello spettro autistico);
– sabato 6 aprile, nel pomeriggio, banchetto informativo di Cooperativa Metafora presso la galleria del Rho Center per sensibilizzare ai temi del disturbo dello spettro autistico e dell’inclusione;
– 8 aprile ore 21, spettacolo teatrale IL RAGAZZO INTER-GALATTICO, Teatro De Silva, Rho. Progetto promosso dalla Polisportiva Oratorio San Carlo, con contributo della Fondazione Comunitaria Nord Milano e patrocino del Comune di Rho. Ingresso libero su prenotazione: https://www.teatrocivicorho.com/scheda-08-04-24
Il ragazzo Inter-galattico è una narrazione teatrale che trae ispirazione dalla vera storia di Giorgio, ragazzo con autismo innamorato dell’Inter e del basket.
Giò “viene da Marte” perché è unico e perché deve affrontare quotidianamente una serie di partite difficili e altamente sfidanti, con le difficoltà di chi non è uguale a tutte le altre persone. Ma questa non è solo la storia di Giò, è la storia di tanti bambini e ragazzi con disturbo dello spettro autistico, e di come lo sport e l’amicizia possono essere il collante in grado di unire cuori e menti, sfidando ostacoli e barriere e celebrando la diversità o, meglio, l’unicità di ognuno.
Il progetto Aut Out, che coinvolge i Comuni dell’Ambito Rhodense, intende rafforzare la rete dei servizi e contribuire a diffondere una cultura dell’inclusione, valorizzando interventi e risorse della comunità locale.
Per restare aggiornati sulle attività del progetto Aut Out.