La presenza certa di un focolaio dei due comuni di Treviolo e Curno confinanti con la città, ha richiesto la definizione da parte dell’autorità regionale di un’area di sorveglianza i cui confini, pur modificandosi frequentemente in base ai controlli, ad oggi comprendono parte dei seguenti quartieri: Villaggio degli Sposi, Grumello, Longuelo, Loreto, S. Paolo, San Tomaso e Colognola. Qui, a partire dalla prossima settimana, i tecnici Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste (ERSAF) eseguiranno i controlli sul verde pubblico necessari a verificare che il tarlo asiatico non abbia raggiunto la nostra città.
Le indicazioni regionali in materia impongono quanto segue:
- è obbligatorio notificare al servizio fitosanitario regionale gli interventi di abbattimento e potatura delle piante appartenenti ai generi acero, ippocastano, betulla, pioppo, salice, olmo
- è vietata, al di fuori dell’area delimitata, la movimentazione di legname e di residui di potatura non cippati degli alberi appartenenti ai generi: acero, ippocastano, albizia, ontano, betulla, buddleja, carpino, bagolaro, cercidiphyllum, nocciolo, eleagno, faggio, frassino, ibisco, koelreuteria, melo, melia, gelso, platano pruno, pero, quercia rossa, robinia, sophora, sorbo, tiglio, olmo
- è vietata, all’interno dell’area delimitata, la messa a dimora di alberi appartenenti ai generi: acero, ippocastano, ontano, betulla, carpino, cercidiphyllum, nocciolo, faggio, frassino, koelreuteria, platano, pioppo, salice, tiglio, olmo.
La notifica degli abbattimenti e delle potature deve essere inviata via mail a infofito@regione.lombardia.it e deve contenere: data di inizio attività, tipo di intervento, località e/o indirizzo in cui si trovano le piante e modalità di smaltimento del legname.