ASSESSORI REGIONALI A CONFRONTO CON MINISTRI DELL’AGRICOLTURA E DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
Sette interventi urgenti per contrastare la crescita incontrollata della fauna selvatica, in particolare degli ungulati. È quello che ha chiesto la Conferenza degli assessori regionali all’Agricoltura, oggi a colloquio con i ministri della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, e dell’Agricoltura, Stefano Patuanelli.
La Lombardia era rappresentata dall’assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi.
Una vera e propria emergenza che provoca ingenti danni all’agricoltura, l’incremento dell’incidentalità stradale e rischi di carattere igienico-sanitario legati alla propagazione di epizoozie, come la peste suina africana, che possono mettere a repentaglio l’intero comparto zootecnico.
“Abbiamo chiesto modifiche puntuali e immediate a una legge che risale al 1992, – ha poi aggiunto l’assessore lombardo – introducendo la figura del coadiutore e misure di estensione e semplificazione, non assoggettando per esempio i piani di controllo del cinghiale al parere tecnico di Ispra. È necessario, poi, prevedere la possibilità di attuare il prelievo nelle sue diverse forme anche nelle zone protette e intervenire a livello assicurativo, con adeguata copertura o istituendo un fondo nazionale per danni da fauna selvatica”.