by Sara Esposito
Grande successo per l’evento “Fabio Mancini: A Tribute” ideato in occasione dell’inaugurazione di Igloo Studios Milano e che ha celebrato la brillante carriera del super modello di fama internazionale, volto iconico della Maison Armani e un luogo emblematico della città meneghina.
Dopo avere calcato le passerelle dei più importanti brand internazionali per 15 anni, il top model ha deciso di prendersi un po’ di tempo per dedicarsi a progetti impegnati nel sociale. Per ospitare la sfilata-evento, in concomitanza con la Milano Fashion Week 2023-2024, Igloo Studios Milano ha scelto come Location Galleria Unione – area dei diamantai rappresentativi del lusso e dello stile e sede operativa dell’Hub.
In passerella il super modello, impeccabile nel suo portamento inconfondibile, indossava invece abiti firmati dal celebre stilista milanese Gianni Tolentino, in collaborazione con il più importante pittore simbolista italiano contemporaneo Massinissa Askeur.
Insieme al protagonista indiscusso Fabio Mancini hanno sfilato quattordici modelle, indossando i magnifici Gioielli De Liguoro, le creazioni di San Gallery Boutique e Hosis Milano, in un mix esplosivo di look audaci ed eleganti.
Nel gran finale, Mancini è stato accompagnato in passerella da tutte le modelle e acclamato dal pubblico. Un momento di grande commozione per Mancini: “Ho visto passare in questi pochi minuti tutti i miei 15 anni sulle passerelle più importanti. Scusatemi, mi sono commosso”, sono state le parole del super modello al termine della sfilata.
Due i ringraziamenti che il top model ha voluto spendere, in questa speciale serata in suo onore. Il primo rivolto al re della moda italiana, che lo ha scelto come modello per
quasi quindici anni: “Un ringraziamento speciale al maestro Giorgio Armani, che mi ha voluto bene come un figlio e mi ha tenuto con lui per 15 anni”.
Il secondo al suo amico di una vita, co-fondatore dell’hub creativo Igloo Studios Milano e ideatore dell’evento, Matteo Perin: “Matteo mi ha conosciuto quando avevo 17 anni e come lavoro facevo ancora il commesso in via Montenapoleone. Lui era già un make-up artist
affermato, veniva in negozio e mi diceva che avevo un futuro nella moda. Io gli rispondevo che era pazzo, e invece…”.
Tra gli ospiti della serata, grandi nomi della moda e dello star system: dal fotografo Mario Gramegna, allo stylist Alessandro Turci, il fotografo Mattero Bertolio; hair stylist Lorenzo Cherubini, gli stilisti Martin Alvarez e Carmine De Santis, le iconiche Madalina Ghenea, Melania Dalla Costa a Justine Mattera e molti altri.
L’evento è stato presentato dalla carismatica speaker radiofonica Elena Galliano.
Ad accompagnare la sfilata sul sound del Dj Emanuele Vernarelli le inconfondibili melodie del duo Elsa Martignoni al violino e Massimo D’Alessio al piano.
Esposte in modo suggestivo le opere dell’artista Chiara Bonalumi, che trasforma in arte concetti legati all’esistenzialismo e alla fisica quantistica.
Tutti i partner presenti all’evento sono stati attivamente partecipi per rendere questo momento unico e speciale. Il partner editoriale Luxury prêt-à-porter Magazine, in particolare, ha inoltre presentato il nuovo numero della sua rivista cartacea quadrimestrale: in copertina uno scatto realizzato nello studio di Igloo Milano a Fabio Mancini e al suo interno un’intervista dedicata alla carriera del modello, ai suoi progetti per
il futuro e soprattutto alla sua visione del mondo contemporaneo della moda, e non solo.
Fabio Mancini, infatti, ha deciso da circa un anno e mezzo di mettersi al servizio dei giovani: con il suo ultimo progetto gira tra le scuole di tutta Italia per raccontare la sua storia, ma soprattutto le sue debolezze e difficoltà. Un modo per spronare le nuove generazioni a inseguire i propri sogni, nonostante tutto.
Per questo il modello, dopo quest’ultimo evento-tributo, lascerà momentaneamente le passerelle per dedicarsi anima e corpo al suo impegno sociale.
A Fabio Mancini bellezza, fascino e sensualità non sono certo mancati, tanto da farsi notare fin dalla sua prima passerella diventando cosi il simbolo dell’Italia nel mondo. Nato in Germania nel 1987 da papà italiano originario di Castellaneta e da mamma italo-indiana, Fabio si trasferisce a Milano, in tenera età. L’adolescenza segna un passaggio importante nella sua vita, per nulla spensierata e leggera.
Il Re della moda lo sceglie come icona della Maison e il ragazzo viene catapultato in un mondo che non avrebbe mai immaginato, ma era tutto reale!
“Ricordo quel momento come fosse ieri. Venni fermato per strada da un’agente di moda che aveva stretti rapporti con il suo entourage, mentre andavo al lavoro. Mi invitò a fare un provino diretto per le sfilate della fashion week maschile che sarebbe iniziata da li a poco”, racconta sorridendo. Quel casting, sostenuto direttamente con King Giorgio, segnò l’inizio di una nuova vita e di una nuova carriera, quella da modello.
Alto 1,88, occhi scuri, lineamenti mediterranei, Fabio è stato per ben 12 anni e 25 stagioni consecutive, testimonial della Maison Armani, dominando sui grandi manifesti e sulle passerelle di tutto il mondo. Ha lavorato inoltre anche per numerosi altri stilisti come: Dolce&Gabbana, Vivien Westwood, Yamamay, Massimo Dutti, Ermanno Scervino, Dirk Bikkembergs, solo per citarne alcuni.
Fabio Mancini è un ragazzo che nonostante la sua folgorante carriera e i suoi grandi successi nel difficile mondo della moda è rimasto quello che possiamo definire il classico ragazzo della porta accanto: semplice, di una gentilezza disarmante e sempre disponibile con tutti, inclusi coloro che sono stati presenti al suo evento ieri nel cuore di Milano e noi eravamo lì a testimoniarlo.
Un esempio da seguire per chiunque voglia intraprendere questa professione e specialmente un esempio di vita per il suo impegno nel sociale, per la sua grande sensibilità, per i valori in cui crede e che vuole portare concretamente avanti esponendosi in prima persona.
Bello fuori, ma soprattutto dentro…
Igloo Studios vuole ringraziare per il grande contributo fornito per l’evento:
La Perla Beauty, che ha portato in passerella attraverso il team make-up i meravigliosi colori della collezione labbra-occhi, omaggiando con un cadeau gli ospiti presenti alla sfilata.
Semilac in partner con takemihome, che hanno proposto le nuove tendenze unghie sulla passarella e per i Guest dell’evento.
BIZETA, che ha realizzando per l’evento il packaging ad hoc, una targa Fabio Mancini – a Tribute e la gigantografia della copertina di Luxury prêt-à-porter Magazine, media partner dell’evento.
Idola Saloon e Karm Hairstylist, che hanno realizzato gli style capelli per Fabio Mancini e le modelle
Welcome dedicato agli ospiti dai pregiati vini della storica Azienda Malaspina e dalle delizie di Gioia di Mandorla.
Vivaio Banfi, che ha donato con le sue decorazioni floreali un tocco di eleganza e finezza alla location.
E i due main sponsor:
De Liguoro Jewels
De Liguoro è la Maison icona della Fine Fashion Jewellery italiana. La sua storia risale al 1962 ed è una vera e propria storia d’amore che si intreccia con vicissitudini personali e professionali: Gianni De Liguoro, fondatore del brand, ha radici aristocratiche che affondano nella terra partenopea e proviene da una famiglia storica nel settore della haute couture italiana. All’inizio degli anni Sessanta decide di produrre piccoli accessori di bellezza in materiale plastico, che diventeranno poi protagonisti del mondo della tv e
dello star system.
Gianni Tolentino
Milanese di nascita e di formazione, Gianni Tolentino, che tuttora vive e lavora nel capoluogo lombardo, crea abiti di alta moda femminile, di prêt-à-porter e abiti da sposa. Per i costumi, è consulente di teatri lirici
e case di produzione cinematografica. Il suo showroom e quartier generale è il famoso Palazzo Borromeo d’Adda, in via Manzoni, nel centro di Milano, appartenuto alla nobile famiglia lombarda.