ECONOMIA, ESPLODE IL MERCATO GLOBALE DELLE “AI PLATFORM”
ENTRO IL 2030 PREVISTI RICAVI PIÙ CHE TRIPLICATI FINO A RAGGIUNGERE QUOTA 32 MILIARDI.
All’interno di un contesto economico estremamente positivo, il Nord America emerge in quanto protagonista assoluto: detiene, infatti, il 70% della quota totale del Global AI Platform Market. Allo stesso tempo, l’Europa risulta un terreno fertile per futuri investimenti vista la grande crescita dell’industria “AI addicted”. I campi d’applicazione di queste piattaforme? Innumerevoli, dallo sport alla medicina, fino all’edilizia. A proposito di quest’ultimo, la lente d’ingrandimento si focalizza in particolar modo sugli ascensori, i quali, sempre più all’avanguardia, vengono analizzati e, se necessario, migliorati proprio grazie all’utilizzo di piattaforme basate sull’intelligenza artificiale.
L’innovazione è la base su cui costruire un presente stabile e un futuro sempre più in crescita? Forse non sempre, ma di sicuro coinvolge il settore delle piattaforme digitali e, nello specifico, quelle basate sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale, considerata la tecnologia del momento. Conferme in merito giungono da una serie di ricerche condotte sulle principali testate internazionali del settore da Espresso Communication per KONE, multinazionale specializzata nella realizzazione di ascensori e montascale che quotidianamente vengono monitorati a 360° attraverso una AI platform di ultima generazione. In primis, risalta Medium, portale tech secondo cui si prevede che il mercato globale delle Artificial Intelligence Platform, dopo aver sfiorato i 10 miliardi di fatturato nel corso del 2022, supererà i 31 miliardi entro il 2030 con una crescita media annuale composta pari al 20%. Quindi i ricavi verranno più che triplicati nel giro di 7 anni. Ulteriori dettagli in merito arrivano invece da Future Market Insights: stando a quanto analizzato dal sito d’informazione economica, il Nord America possiede e avrà sotto il proprio controllo la quota di maggioranza dell’intero mercato (70% del totale). Mentre l’Europa, anche se presente solo in seconda fila, sarà terreno fertile per investimenti e lanci di nuove piattaforme all’avanguardia visto lo sviluppo dell’Artificial Intelligence Industry nel Bel Paese registrata negli ultimi anni.
Ora una domanda sorge spontanea: quali saranno i settori in cui queste AI platform verranno utilizzate maggiormente? Sicuramente l’edilizia e il design, in primo luogo, per motivi legati alla sicurezza. Entrando ancor più nel dettaglio, la lente d’ingrandimento si pone sugli ascensori di ultima generazione. Tra questi ci sono anche quelli KONE, leader globale del settore, che produce ascensori altamente tecnologici, efficienti ed ecosostenibili per edifici di diverse tipologie. Ascensori intelligenti, ma anche servizi di manutenzione digitale come KONE 24/7 Connected Services™, piattaforma che offre l’opportunità di monitorare le prestazioni dei singoli impianti ed intervenire nel caso in cui fosse necessario. “L’intelligenza artificiale è la tecnologia del momento e, proprio per questo, può essere applicata ad ogni settore operativo al fine di migliorare produttività ed efficienza – afferma Giovanni Lorino, Amministratore Delegato di KONE Italy & Iberica – KONE 24/7 Connected Services si basa sull’utilizzo dell’IA che analizza i dati trasmessi dagli impianti per identificare potenziali anomalie ed intervenire così in maniera mirata prima che si verifichi un guasto. Il nostro servizio, nello specifico, ha migliorato negli anni l’affidabilità e le prestazioni di decine di migliaia d’impianti differenti, installati in qualsiasi tipologia di edificio. Il monitoraggio 24 ore su 24 garantisce la massima efficienza e disponibilità dell’impianto”.
Dal mondo dell’edilizia e del design passiamo ad un altro settore fortemente influenzato dalla diffusione delle AI Platform, ovvero quello sportivo. Entrando più nel dettaglio, Wired UK focalizza l’attenzione sul calcio e, nello specifico, su una piattaforma che permette ai giovani talenti di mettersi in mostra ed effettuare delle prove virtuali al fine di farsi notare dagli scout dei più grandi club al mondo. In che modo? I giocatori eseguono esercizi atletici e tecnici sul portale, quindi vengono valutati tramite un sistema di punteggio AI creato da specialisti di dati e importanti osservatori del gioco. Sono questi osservatori di talenti che decidono quali pochi prodigi realizzeranno il sogno d’infanzia di diventare un calciatore professionista e quali non finiranno per avere una carriera calcistica. Per concludere il podio, ecco la medicina: stando a quanto indicato dal National Library of Medicine, le piattaforme dotate di IA sono e saranno sempre più presenti negli ospedali per garantire un corretto supporto ai professionisti sia nella fase di recupero e analisi dei dati relativi ai pazienti sia in fase di realizzazione della corretta strategia riabilitativa per ogni soggetto sotto osservazione.