Medici, infermieri, ricercatori, personale amministrativo, docenti e studenti dell’università, ma anche tanti pazienti, insieme con i loro familiari, hanno affollato la spianata dell’ospedale, nella quale è stato allestito il grande palco che ha ospitato tanti cantanti, tra i quali Mara Sattei, Rovazzi, The Colors, Irama, Achille Lauro. Due ore di musica e allegria, una vicinanza concreta ai pazienti che trascorreranno le feste in ospedale, ai loro familiari e a tutti coloro che ogni giorno lavorano all’interno del San Raffaele, per ricordare, come ha dichiarato il presidente dell’Ospedale San Raffaele Paolo Rotelli, che “l’ospedale è spesso visto come un luogo di sofferenza, ma è anche, e soprattutto, un luogo dove si guarisce. Vogliamo creare eventi importanti di umanizzazione, per continuare a mettere le persone al centro del nostro impegno”.
Affacciati alle finestre dell’ospedale anche i pazienti più fragili hanno potuto partecipare alla grande festa, divenuta ormai una tradizione che richiama anche tantissimi giovani provenienti dai comuni limitrofi all’ospedale.
Il San Raffaele accoglie ogni anno 50.000 ricoverati e 1 milione e mezzo di pazienti ambulatoriali e sa unire, da sempre, tre anime, quella della ricerca, della clinica e della formazione universitaria. L’IRCCS ha segnato profondamente anche l’evoluzione scientifica in molti campi, dalle ricerche sul diabete, alle neuroscienze, alle terapie cellulari avanzate, per le patologie oncologiche e genetiche. Un risultato frutto dell’impegno della grande comunità del San Raffaele, costituita da quasi 5.000 dipendenti dell’ospedale, ai quali si aggiungono altre 7.000 persone, tra studenti, docenti e dipendenti dell’Università Vita-Salute San Raffaele. Una comunità tutta al servizio del paziente.
Sul palco, per gli auguri natalizi, anche la famiglia Rotelli, Kamel Ghribi, vice presidente del Gruppo San Donato, Licia Ronzulli, Vice Presidente del Senato, Attilio Fontana, Governatore della Lombardia, Claudio Sgaraglia, Prefetto di Milano.