Due di Picche di nuovo sul palco…con Fausto Leali
A cura di Rossella Di Pierro
Dopo il successo del Teatro Carcano di Milano, Due di Picche ha calcato un altro palco importante, sempre per la solidarietà. Questa è stata la volta del Teatro di Arcore, dove lo scorso 17 novembre, in occasione della serata a favore di Medicuore Onlus – Associazione Medici Brianza e Milano, ha aperto il concerto di Fausto Leali.
“È stata un’emozione unica avere l’onore di esibirmi in apertura di uno dei colossi più importanti della musica italiana” racconta entusiasta Due di Picche – “è un’esperienza che porterò per sempre nel cuore e che ricorderò per tutta la vita. Poterlo conoscere, scambiare due chiacchiere con lui nei camerini, ascoltare i suoi consigli è stato meraviglioso.”
Quali brani hai scelto per la tua performance?
“Ho scelto due brani inediti, “Sempre e comunque” e “Finale di stagione”. Ho deciso di portare queste due canzoni perché, vista la finalità e la sensibilità della serata, volevo lanciare un messaggio più profondo al pubblico, facendolo riflettere, pur sempre mantenendo quel senso di leggerezza che caratterizza i miei brani.”
Che emozioni ti ha regalato stare sul palco proprio prima di Fausto Leali?
“È stato magico. All’inizio un po’ di tensione c’è stata perché esibirsi prima di un big così è una grande responsabilità. Poi, una volta sul palco, mi sono lasciato andare e credo ad oggi che sia stata una delle esibizioni più belle mai fatte.”
Sappiamo che stai lavorando ad un nuovo progetto musicale, ci puoi anticipare qualcosa?
“I due brani che ho portato sul palco del Teatro di Arcore fanno parte die due progetti a cui sto lavorando. Sempre e comunque fa parte dell’album a cui sto lavorando da un anno, mentre Finale di stagione fa parte di un EP, che uscirà in doppia versione, di cui una interamente arrangiata piano e voce.”
Come si è evoluta la tua musica nell’ultimo periodo?
“Sto sperimentando. Sono partito dal pop, mentre ora sto esplorando le sonorità jazz, r&b e soul perché credo che riesca a trasmettere più emozione. Mentre il nuovo EP sarà una contaminazione tra la drill e la dolcezza del cantautorato.”