– Digital Flex, azienda monzese leader nella pre-stampa flessografica, pone la
sicurezza al primo posto. Non solo per quanto riguarda gli ambienti, le procedure, i macchinari utilizzati, ma anche per il trattamento dei dati, la loro archiviazione e la gestione di dati sensibili. Angelo Manzoni, Technical Service Manager di Digital Flex, racconta «La rete informatica è la spina dorsale dell’azienda e come tale concentra la nostra attenzione non solo sull’importanza di essere sempre in linea con tutte le normative ma addirittura di essere precursori, così come lo siamo sotto molti altri aspetti». Per questo, circa un anno fa è stato avviato un progetto che ha riguardato: il rifacimento della dorsale dati informatici a 10 gigabit Ethernet, fondamentale per garantire la
velocità di esportazione dei file verso l’esterno e che rende possibile il trasferimento dati a una velocità molto superiore alla media; la ristrutturazione completa della sala server, intervento che ha riguardato l’infrastruttura tecnologica tanto quanto la parte hardware, acquisto e installazione di nuovi server e storage dedicati.
Continua Angelo Manzoni: «Abbiamo conferito particolare importanza al tema del troubleshooting, ovvero la possibilità di identificare problematiche legate a software, hardware o linea per identificare velocemente le relative soluzioni. Il focus, inoltre, è stato il backup dei dati, per garantire ai clienti la salvaguardia e la protezione dei loro file, in particolare di quelli i cui fotopolimeri sono stati già stampati. Infatti, abbiamo ora attivi tre backup IMHO ulteriormente tutelati da salvataggi realizzati all’esterno dell’azienda, in strutture ad hoc». Interventi importanti dunque e possibili anche grazie al monitoraggio e alle attività da parte del personale qualificato esterno, che sono stati messi in atto da Digital Flex che opera nel settore della flessografia da oltre 50 anni e che è da sempre attenta alle più aggiornate tecnologie. A tal proposito, Andrea Vergnano, Senior Executive Vice President di Digital Flex, commenta: «Investire sul nostro futuro, è in questo senso che vanno letti gli investimenti compiuti in termini di cybersecurity, implementazione della rete aziendale e delle tecnologie. La fiducia che i clienti ripongono in noi è il primo mattone su cui continuare a costruire un solido rapporto e dobbiamo realizzare tutti gli sforzi
possibili per tutelare il loro stesso lavoro». DIGITAL FLEX oggi si qualifica come il primo player italiano nel campo della stampa flessografica. Fondata nel 1965, a Monza, Digital Flex produce impianti stampa per flessografia, necessaria per realizzare una stampa di qualità per imballaggi flessibili in termini di perfezione cromatica e tonale
delle immagini, morbidezza e gradualità delle sfumature, nitidezza dei logotipi e leggibilità dei testi. Nel tempo sviluppa il proprio know-how nel settore puntando sull’adozione delle più aggiornate tecnologie. Con un fatturato di 7,5 mln€, 50 dipendenti e oltre 11.000 commesse all’anno, l’azienda prosegue un cammino di consolidamento e crescita da oltre un quinquennio.