I suoi scatti e la sua professionalità hanno raccontato la Brianza, diventandone autentica memoria. Le fotografie di Attilio Pozzi, indimenticabile professionista che ha scritto cinquant’anni della storia brianzola, sono racchiuse in un prezioso archivio che la famiglia ha donato al Comune di Cesano Maderno.
A Palazzo Arese Jacini il Sindaco Gianpiero Bocca e la vedova di Attilio Pozzi, Giovannina Porciello, hanno firmato la donazione al Comune dell’archivio che verrà digitalizzato e reso accessibile a tutte le Amministrazioni Comunali della Brianza che lo richiederanno, con l’intento di contribuire ad una maggiore valorizzazione della figura e dell’operato di Attilio Pozzi nel territorio in cui ha lavorato.
Dal 13 maggio al 2 luglio una selezione di trenta scatti ed un video con 40 immagini dedicato ai Lavoratori della Brianza, verranno esposti nella speciale mostra dedicata ad Attilio Pozzi presso le sale della sede dell’Istituto per la Storia dell’Arte Lombarda ISAL in Piazza Arese. La mostra “Attilio Pozzi. Testimone della Brianza” sarà curata da Enrica Viganò, organizzata dal Comune di Cesano Maderno in collaborazione con lo studio Admira, realizzata con il contributo di Regione Lombardia e con il patrocinio di Provincia di Monza.
L’archivio custodisce un patrimonio di immagini straordinario, in cui gli ultimi due decenni del secolo scorso sono documentati meticolosamente con scatti in bianco e nero della vita in Brianza. La mostra è il risultato di un primo studio su una corposa collezione composta da più di 300.000 negativi e circa 10.000 stampe fotografiche dell’archivio Brianza Foto. Le opere scelte per l’esposizione vogliono rendere omaggio al lavoro autoriale di Attilio Pozzi, con immagini che hanno un valore in sé per la loro bellezza e la ricerca. Il percorso espositivo riflette sull’importanza della memoria storica collettiva e condivisa che, attraverso gli occhi dei cittadini, diffonde uno sguardo aperto sulla terra brianzola. Una mostra che è uno specchio geografico e umano di una delle zone più produttive d’Italia, con un’identità al contempo definita e in evoluzione continua.
“Attilio era un grande artista dell’obiettivo, figlio illustre della nostra Cesano – ha spiegato il Sindaco Gianpiero Bocca– che con la sua presenza puntuale ha documentato le più importanti notizie di cronaca. Ritenevamo un dovere imprescindibile valorizzare la sua bravura e non disperdere la memoria della sua passione e del suo impegno, nonché il legame profondo con la Brianza. Con la mostra vogliamo esaltare l’inestimabile patrimonio dell’Archivio che rappresenta una testimonianza da custodire per l’intera Brianza; grazie al lavoro di Attilio Pozzi è possibile “fotografare” uno spaccato della realtà storica brianzola e dal 13 maggio al 2 luglio, gli scatti saranno esposti nella sua Cesano affinché tutti possano ammirarli. Un giusto e doveroso riconoscimento ad un uomo che con le sue fotografie è riuscito a rendere la realtà in frammenti di grande impatto visivo”.
“È importantissimo l’accordo che hanno firmato il Comune di Cesano Maderno e la famiglia Pozzi, entrambi consapevoli della preziosa risorsa che l’Archivio Attilio Pozzi rappresenta per il territorio. Conservare e catalogare le centinaia di migliaia di immagini che Pozzi ha scattato nella sua lunga e intensa carriera è un dovere oltre che un enorme piacere, come si potrà vedere nella preview che esporremo dal 13 maggio a Palazzo Arese Jacini” ha dichiarato la Curatrice della Mostra Enrica Viganò.