Sinfonie di fiumeè il titolo della rassegna culturale, ambientale, ma non solo, dedicata alla valorizzazione del Parco Locale di Interesse Sovracomunale (PLIS) del Po e del Morbasco in programma dal mese di aprile sino ad autunno inoltrato. Il programma di questa iniziativa, che sarà di volta in volta aggiornato, è stato illustrato in mattinata, nella Sala della Consulta di Palazzo Comunale, presente il sindaco Andrea Virgilio, affiancato da Marina Venturi, dirigente del Settore Area Vasta e Ambiente del Comune e dallo staff dell’Ufficio PLIS, Contratto di Fiume, MAB Unesco Po grande. Presenti inoltre sindaci e rappresentanti dei Comuni che fanno parte del PLIS e i protagonisti dei principali appuntamenti della rassegna, nonché, in collegamento da remoto, Federico Tiberio, funzionario della Direzione Ambiente e Clima di Regione Lombardia, referente del Servizio di Vigilanza Ecologica.
La presentazione si è conclusa con la proiezione del video promozionale ed emozionale del Parco, ideato in collaborazione con esperti naturalisti e le Guardie Ecologiche Volontarie, per comunicare con immagini e vedute immersive le bellezze naturali di alcuni dei siti del PLIS, così da coinvolgere, nei mesi autunnali ed invernali, alunne e alunni delle scuole dei vari comuni in progettazioni sul tema dell’ambiente sostenibile e della biodiversità caratteristica della Pianura Padana.
Il tema conduttore della rassegna è, in particolare, quello del cibo legato all’ambiente, alle tradizioni locali, con particolare attenzione ai fiori e alle piante stagionali che venivano un tempo utilizzati non solo per la preparazione di ricette, ma anche come rimedi per lenire alcuni malanni. Tutto questo all’insegna della riscoperta della natura e della biodiversità che caratterizzano il Parco Locale del Po e del Morbasco.
La rassegna, ideata e organizzata dal Settore Area Vasta e Ambiente del Comune di Cremona, ente capofila del PLIS del Po e del Morbasco, è resa possibile grazie alla collaborazione di tutti i Comuni che fanno parte del Parco, dell’Associazione Amici della Cucina Cremonese, di esperti naturalisti, profondi conoscitori dell’ambiente locale, della Società Cooperativa Sociale Gruppo Gamma, del Mago Beru, di Legambiente e, naturalmente, della Guardie Ecologiche Volontarie, figure importanti sia dal punto di vista dell’attività che svolgono nell’ambito dell’educazione ambientale, che per la realizzazione di numerose iniziative. La sinergia tra tutte queste realtà è riuscita a dare vita ad una vera e propria governance in grado di valorizzare un’ampia fascia di territorio che comprende ora ben dieci comuni.
Sinfonie di fiume è pensata come un viaggio ideale, ma anche reale, lungo le sponde del fiume Po nel corso del quale, grazie a musica dal vivo, letture, performance, giochi, momenti di intrattenimento e di socializzazione per famiglie e bambini, esplorazioni, sarà possibile conoscere meglio, in una chiave diversa e innovativa, le grandi aree verdi preservate nelle zone circostanti i centri urbani: approfondirne la conoscenza significa sensibilizzare alla tutela e al rispetto di un habitat di acqua dolce che ospita una vegetazione, ma non solo, assai variegata.
“Sinfonie di fiume vuole essere molto più di una semplice rassegna culturale: è un viaggio alla scoperta della nostra identità territoriale, un’occasione preziosa per riavvicinarci al fiume Po e al paesaggio che lo circonda, riscoprendone il valore e le tradizioni attraverso linguaggi diversi, dalla musica alla cucina, dalla narrazione alla conoscenza naturalistica”, ha dichiarato il sindaco Andrea Virgilio, che ha poi ha aggiunto: “Questa iniziativa nasce dalla volontà di valorizzare il Parco Locale di Interesse Sovracomunale del Po e del Morbasco come patrimonio comune, uno spazio vivo che unisce natura, storia e radici. È un percorso che ci invita a riflettere sul rapporto tra uomo e ambiente, sull’importanza della biodiversità e sulla forza delle tradizioni che, proprio lungo il fiume, hanno preso forma nei secoli. Ringrazio tutti i Comuni coinvolti, il Settore Area Vasta del Comune di Cremona con la dirigente Marina Venturi, le associazioni, le guardie ecologiche volontarie, gli esperti e le realtà del territorio che hanno contribuito a dare vita a questa rete forte e coesa di collaborazioni. La sinergia tra istituzioni e cittadini è la chiave per rendere questo progetto un modello di partecipazione attiva e di sostenibilità. Invito tutti a lasciarsi coinvolgere da questo percorso alla scoperta del Po: un’esperienza che saprà emozionare, insegnare e creare connessioni durature tra i cittadini e l’ambiente”.