Un momento di studio e analisi per un approfondimento sulla crisi d’impresa: un tema tanto più d’attualità e d’interesse a seguito dall’entrata in vigore del Codice della Crisi, avvenuta il 15 luglio scorso. A qualche settimana da un passaggio che ha mutato profondamente il quadro normativo, venerdì 11 novembre, con inizio alle 14.30, esperti del mondo accademico, delle istituzioni e delle professioni dialogheranno nelle sale del Centro congressi Ville Ponti in occasione del convegno Crisi d’impresa, novità, prospettive e opportunità, promosso dalla Camera di Commercio di Varese insieme all’Università dell’Insubria. «L’obiettivo è quello di fornire, a vantaggio delle nostre imprese – spiega il presidente dell’ente camerale, Fabio Lunghi –, una panoramica completa sulla materia. Durante il convegno alle Ville Ponti, verrà ricostruito il quadro normativo, con particolare riferimento alle sue più recenti evoluzioni. Non mancherà un’analisi degli strumenti di prevenzione e di gestione tempestiva della crisi, aprendo altresì un confronto sulle prospettive future».
Un incontro che vuole, quindi, fare luce su di un quadro che vede, tuttora, un forte impegno nella comprensione delle novità da parte degli attori del complesso sistema di prevenzione e gestione della crisi d’impresa. Tribunali, professionisti e aziende si trovano, infatti, di fronte a istituti del tutto nuovi e nella necessità di far convivere due binari: le vecchie procedure, antecedenti al 15 luglio scorso, e quelle nuove, generate dal quadro normativo appena entrato in vigore.
«In questo contesto – continua Lunghi –, Camera di Commercio ha un ruolo diretto nella gestione della Composizione negoziata della crisi, istituto del tutto nuovo volto all’intercettazione molto precoce dei segnali di crisi e alla ricerca del risanamento delle imprese in difficoltà, oltreché naturalmente nella pubblicità legale attraverso il Registro Imprese. C’è, poi, il ruolo che potremmo definire indiretto al fianco di associazioni imprenditoriali e ordini professionali per far sì che il meccanismo funzioni al meglio, a favore del sistema economico nel suo complesso».
Da qui, la collaborazione con l’Università dell’Insubria nel dar vita a un convegno che si ripropone a un anno dal primo appuntamento e vuole diventare un’occasione di confronto ricorrente, anche grazie al supporto dei professionisti, avvocati e dottori commercialisti, esperti della materia.
«In questa fase congiunturale – sono sempre parole del presidente di Camera di Commercio –, restano poi le preoccupazioni per le possibili conseguenze finanziarie, su imprese del tutto sane e pienamente sul mercato, derivanti da fattori imprevisti e imprevedibili come la crisi energetica, dopo la pandemia. Situazioni che nulla hanno a che fare con lo stato di salute e la capacità di fare azienda della classe imprenditoriale locale. Camera di Commercio garantirà, come sempre, il massimo impegno sia nella gestione delle competenze amministrative a noi affidate, sia, come in occasione del convegno alle Ville Ponti, nel divulgare la cultura e la conoscenza sulla prevenzione della crisi aziendale e, se ormai conclamata, sugli strumenti per gestirla».
Sul rilievo del convegno alle Ville Ponti, interviene anche il direttore del Dipartimento di Economia, Maria Pierro: «Il nostro dipartimento è impegnato nello studio del fenomeno della crisi di impresa. I colleghi Sergio Patriarca e Ilaria Capelli, vincitori del bando competitivo Jean Monnet, progetto Regolamentazione delle ristrutturazioni e prevenzione delle crisi, si propongono di analizzarne la disciplina europea con l’obiettivo di evidenziarne le politiche e gli strumenti per farvi fronte. Nell’ambito del corso di laurea magistrale di Economia diritto e finanza di impresa è stato attivato un ciclo di seminari rivolto agli studenti, ai professionisti e alle imprese del territorio allo scopo di favorire la condivisione e la conoscenza della nuova regolamentazione. Il convegno organizzato insieme a Camera di Commercio si colloca in continuità con questa iniziativa».
Dopo i saluti introduttivi, affidati agli stessi Fabio Lunghi e Maria Pierro, l’incontro dell’11 novembre vedrà relazioni di Enrico Ginevra, Università di Bergamo, Ilaria Capelli, Università dell’Insubria, Mauro Temperelli, segretario generale Camera di Commercio di Varese, Renato Zanichelli, Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Busto Arsizio), Marco Capellini, Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Busto Arsizio e Barbara Schiavo, Ordine degli Avvocati di Busto Arsizio.
- La partecipazione è gratuita, iscrizioni online sul sito www.va.camcom.it, sotto la voce “Prossimi eventi”.
- Saranno riconosciuti, da parte dei rispettivi Ordini, crediti formativi ai professionisti partecipanti.