“Decide Ats chi accede o meno – spiega Galimberti – io non ho la risposta in questo momento. Bisogna capire che cosa viene identificato come ‘personale scolastico’, ma faremo presente l’istanza e contiamo che ci possa essere una risposta positiva”. Cosi’ l’assessora all’Istruzione del Comune di Milano, Laura Galimberti, interpellata dalla ‘Dire’ sulla denuncia di Bernardo Notarangelo, presidente di Milano Ristorazione, di far accedere al drive trough di via Novara i lavoratori della societa’ e delle cooperative.
NIENTE TAMPONI IN V.NOVARA PER MILANO RISTORAZIONE
NOTARANGELO: SCUOLE APERTE ANCHE GRAZIE A SCODELLATRICI E SANIFICATORI
“Credo che sia molto sbagliato che al drive trough di via Novara non si facciano i tamponi rapidi ai lavoratori di Milano Ristorazione e delle cooperative. Penso alle scodellatrici, a chi fa i triage e a chi si occupa della sanificazione. Se le scuole di Milano sono aperte e’ anche merito loro”.
Lo ha denunciato
Bernardo Notarangelo, presidente di
Milano Ristorazione, la partecipata di Palazzo Marino che gestisce la refezione scolastica in 221 istituti cittadini e gestisce 26 centri cottura. Prima della pandemia Milano ristorazione garantiva 81.000 pasti al giorno nelle scuole milanesi.
Notarangelo ne ha parlato durante la commissione consiliare sulle scuole dell’infanzia di Palazzo Marino tenutasi
oggi pomeriggio.
fonte agenzia Dire.it