La Polizia di Stato sta indagando per identificare i circa trenta giovani che sabato sera hanno inscenato una protesta nel centro di Gallarate (Varese) contro il corpifuoco “anti movida” per limitare i contagi da Covid-19. Grazie all’acquisizione delle numerose indagini delle telecamere di videosorveglianza della zona, presto partiranno le prime denunce per la violazione del divieto di assembramento.
I ragazzini, alcuni anche minorenni stando ai video pubblicati in rete, hanno invaso la piazza centrale di Gallarate, quasi tutti senza mascherina, intonando cori di insulti contro le forze dell’ordine impegnate nei controlli serali. “Non c’erano tra loro imprenditori preoccupati ma solo ragazzini con la voglia di fare casino – ha dichiarato il sindaco Andrea Cassani. “L’ignoranza di questi baby manifestanti ignoranti che hanno scopiazzato alcuni slogan dalle manifestazioni di Napoli -ha proseguito il primo cittadino – è statouno spettacolo vergognoso di ragazzi tra i 17 e i 20 anni che più che diritti avrebbero bisogno di educazione”. (ANSA).